Chi era Donatello: storia dello scultore rinascimentale

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Donatello è stato fondamentale nella scultura per aver chiuso il periodo tardo gotico e aver oltrepassato la classicità romana inventando il cosiddetto stile “stiacciato”.

Vediamo il percorso artistico e le opere maggiori dell’artista toscano.

Chi era Donatello

Donatello, vero nome Donato di Niccolò di Betto Bardi (Firenze, 1386 – Firenze, 13 dicembre 1466), è stato uno scultore, pittore e architetto italiano. Vive una vita con un padre irrequieto che rischia la pena di morte in seguito a una rivolta. Caratterialmente non gli somiglia molto visto il suo animo educato, delicato ed elegante.

Della sua gioventù si conosce il rapporto con Filippo Brunelleschi durante il suo periodo di apprendista garzone per imparare il mestiere di orafo. Con l’amico passa poi 2 anni a Roma cruciali per la sua formazione artistica. Torna poi nel 1404 a Firenze per collaborare alla creazione dei modelli per la porta nord del Battistero. Questo lavoro lo porta a migliorare la sua tecnica non solo come orafo ma anche scalpellatore.

Il Crocifisso contadino

Una delle opere più discusse del lavoro di Donatello è il Crocifisso contadino di Santa Croce con datazione indefinita. Vasari racconta che è stato scolpito tra il 1406 e il 1408 mentre altri lo collocano nel 1412. Anche Brunelleschi ha realizzato un Crocifisso presente a Santa Maria Novella e secondo lui più solenne.

La verità è che questo è solo una delle prove della diversità tra i due padri del Rinascimento fiorentino. Nel Cristo di Donatello si vede la sofferenza umana del soggetto, adatto alle richieste dei francescani che hanno commissionato l’opera. Il corpo è indubbiamente in agonia e in una posizione sgraziata.

Il David di bronzo

Un’altra opera interessante che caratterizza il lavoro dello sculture è il David bronzeo realizzato nel 1440 per il palazzo della famiglia Medici.

Cosimo decide di rappresentare l’eroe delle vicende bibliche ma Donatello decide di aggiungere un’interpretazione intellettualistica della figura. La statua è stata pensata per essere osservata a 360°.

In questi stessi anni crea altre sculture con lo stesso stile e con lo stesso materiale.

In questo periodo infatti manifesta una forte preferenza verso il bronzo. Trova infatti estremamente stimolante poter lavorare con questo materiale così costoso.

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