Il jazz è un genere musicale contemporaneo, caratterizzato dall’improvvisazione, nato nei primi anni del XX secolo.
Protagoniste alle origini del jazz le comunità afroamericane del sud degli Stati Uniti in una convergenza di consuetudini ritmiche africane ed europee.
Negli anni quaranta è New York il cuore pulsante del canto jazzistico, crocevia di incontro di alcune delle più splendide interpreti nell’intera storia di questo genere musicale.
Ma chi sono le “ donne del jazz”?
In quegli anni la scena femminile del canto jazz era dominata da Ella Fitgerald e Billie Holiday; assai comunicativa la prima, più cupa ed introversa la seconda.
Altro nome di spicco, anche se meno noto, quello di Helen Humes, mezza nera e mezza indiana Cherokee.
Donne del jazz dalla pelle candida, invece, Helen Forrest, la prima vocalist bianca per la quale vennero scritti appositi arrangiamenti ed Anita O’day.
Anita fu una vera tigre del jazz, grintosa, a volte felicemente allegra, altre volte dolente.
E se questi nomi del jazz al femminile ancora non vi bastano vale la pena di ricordare anche personaggi del calibro di Dinah Washington; Carmen McRae versatile ma equilibrata; Marta Raye interprete struggente del film Rhythm on the Range, nel quale cantava Mister Paganini.