Chi era Doris Day: vita dell’attrice statunitense

Doris Day è stata una delle maggiori attrici degli anni '50 e '60 del secolo scorso, nota per il suo talento nella recitazione e nel canto.

Si dice che la realizzazione della bionda e patatinata Barbie sia nata grazie all’immagine della grande attrice Doris Day. Scopriamo la storia della nota diva di Hollywood del secolo scorso.

Chi era Doris Day

Doris Day, nata Doris Mary Anne Kappelhoff (Evanston, 3 aprile 1922 – Carmel-by-the-Sea, 13 maggio 2019), è stata una cantante e attrice statunitense. Cresce nei pressi di Cincinnati nello stato dell’Ohio con i fratelli e i genitori immigrati tedeschi. Dopo la separazione dei genitori si avvicina al mondo della danza, in particolare al tip-tap che pratica in coppia con Jery Doherty. Purtroppo il suo desiderio di sfondare in questo settore non si realizzerà mai per via di un incidente alla gamba che le impedisce di proseguire verso questa direzione.

Chi era Doris Day

Si avvicina invece al mondo del canto, una passione già presente in famiglia dato che il padre ha sempre insegnato musica in un coro locale. Inizia a prendere lezioni private e successivamente ad esibirsi in piccole radio locali. Viene chiamata da Barney Rapp nella sua orchestra nel 1939 e cambia il suo nome scegliendone uno più orecchiabile e adatto per farsi pubblicità. Dopo questo progetto seguono altre collaborazioni tra cui quella nell’orchestra di Les Brown dove incide “Sentimental Journey”. Con questo brano scala le posizioni della Billboard Hot 100 e ottiene il Grammy Hall of Fame e svolge un tour per tutti gli Stati Uniti. 

Il grande successo cinematografico di Doris Day 

Nel 1947 durante una festa a casa di Jule Styne colpisce il regista Michael Curtiz con un’eccezionale esibizione e questo le offre un contratto di sette anni con la Warner Bros. Esordisce nel cinema con la commedia musicale “Amore sotto coperta” del 1948 arrivando immediatamente al pubblico per la sua semplicità e naturalezza. Oltre al continuo successo musicale si aggiunge anche quello cinematografico con l’avvento del nuovo decennio. 

Chi era Doris Day

Prende infatti parte a note pellicole come “Chimere” a fianco di Kirk Douglas e Lauren Bacall o “La ninna nanna di Broadway” e “Vecchia America”. Sicuramente il suo più grande progetto prende il nome di “Non sparare, baciami!” diretto da David Butler e interpretato insieme a Howard Keel. Nel film presenta anche la canzone “Secret Love” che raggiunge la prima posizione in classifica per diverse settimane e vince l’Oscar come migliore canzone

Il contratto con la Warner Bros non viene rinnovato, ma questo momento non coincide anche la fine della sua carriera. Negli anni successivi interpreta anzi alcuni dei ruoli di più grande successo di tutto il suo percorso. Viene scelta infatti da Alfred Hitchcock per il suo progetto del 1956 dal titolo “L’uomo che sapeva troppo”. A questo segue il grande musical “Il giuoco del pigiama”, l’adattamento del noto successo di Broadway. 

Gli ultimi anni di fama di Doris Day

Chi era Doris Day

Nel 1958 si apre per la Day un’altra fase di grandi successi tutti sotto lo stesso genere: la commedia. Pende parte infatti al film “Il letto racconta” a fianco di Rock Hudson con cui poi farà coppia anche in “Amore,ritorna!” e in “Non mandarmi fiori”. Segue una lunga lista di pellicole di successo nei decenni successivi che la rivede a volte in ruoli preconfezionati, utili a mantenere alta la popolarità, altre in parti che la presentano in un modo diverso al pubblico.

Con l’avanzare degli anni e la difficoltà a riproporre spesso il ruolo della donna matura autoironica si dedica alla novità delle serie televisive con “The Doris Day Show” andato in onda per circa cinque anni. Decide poi di allontanarsi dal mondo dello spettacolo in seguito a vicessitudini personali. 

Scritto da Alessandra Coman

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