Inserita nel mondo dello spettacolo fin da piccolissima, Drew Barrymore è la prova di come sia difficile crescere in quell’ambiente e di quanta forza ci voglia per capire come starci bene.
Scopriamo il percorso della grande attrice statunitense, dagli esordi al successo.
Drew Blyth Barrymore, nata a Culver City il 22 febbraio 1975, è un’attrice statunitense. Cresce con il padre John Drew Barymore e Jaid Barrymore inseriti nel mondo dello spettacolo come attori cinematografici. I due divorziano quando la piccola ha solo nove anni e così Drew passa il resto della sua gioventù con la madre.
L’amore per la recitazione è in realtà proprio della famiglia da diverse generazioni.
Infatti anche la bisnonna Georgiana Drew, da cui prende il nome, era una nota attrice proveniente da generazioni di amanti del teatro. Per questo dunque la piccola Barrymore si è inserita nel mondo dello spettacolo a soli 11 mesi per sponsorizzare prodotti per cani.
Debutta nel mondo del cinema a soli 3 anni quando prende parte a “Suddenly, Love”, seguito da “Stati di allucinazione”, un film del 1980.
Il vero esordio si registra però due anni dopo quando diventa protagonista di uno dei capolavori della storia del cinema: “E.T.”. Il film di Steven Sbielberg ottiene da subito grande successo e Barrymore viene ospitata al Saturday Night Live a soli 7 anni, diventando la più giovane ospite del programma.
Non è sempre stato tutto rose e fiori. Il mondo dello spettacolo si rivela spesso un ambiente difficile, segnato da grandi pressioni e cattive influenze.
Per questo la giovane viene ricoverata alcune volte dopo un tentato suicidio in adolescenza. Agli occhi degli altri sembra una ragazza ribelle, immagine che le permette di diventare una sex symbol e interpretare ruoli come quello in “La mia peggior nemica”. Il suo ostentare la nudità si inserisce in un momento difficile della sua vita, ma a questo segue una ripresa che le permette di raggiungere anche la serenità.
Prende parte in questi anni a diverse commedie di successo come “50 volte il primo bacio”, ma sperimenta anche ruoli drammatici come in “Confessioni di una mente pericolosa” lavorando a fianco di George Clooney. Nel 2008 esordisce anche come regista con “Whip It”, film tratto dal romanzo di Shauna Cross con protagonista Elliot Page.
Non mancano altri ruoli da attrice in film noti come “La verità è che non gli piaci abbastanza”, a fianco di colleghi importanti tra cui Jennifer Aniston e Scarlett Johansson, “Qualcosa di straordinario” o “Insieme per forza”.
Nel 2017 diventa poi protagonista della serie Netlix “Santa Clarita Diet” ottenendo grande successo.