La droga dello stupro finisce di solito negli articoli di pagine di cronaca. Detta anche GHB, o liquid ecstasy, è quella sostanza stupefacente che inibisce la vittima fino a farle perdere totalmente la volontà e poi, spesso, i sensi. Essa è particolarmente pericolosa perché idrosolubile e può quindi essere versata di nascosto in qualsiasi bevanda.
Cos’è la droga dello stupro
Si tratta di tre sostanze simili: gamma-idrossibutirrato (GHB), gamma-butirrolattone (GBL) e butandiolo (BD), ma sono meglio conosciute come gocce KO, liquid ecstasy o semplicemente droga dello stupro. Caratterizzata da polvere incolore o liquidi dal sapore leggermente salato, è praticamente inodore e idrosolubile, per queste caratteristiche può quindi essere assunta senza accorgersene se aggiunta di nascosto in un drink. Dopo circa quindici minuti dall’assunzione, la vittima manifesta uno stato di euforia, soprattutto perché potenzia l’effetto di eventuali droghe assunte in precedenza, che però dopo poco si tramuterà in stanchezza. Il risultato è uno stato di stordimento che può diventare vera e propria incoscienza e insufficienza respiratoria a seconda del dosaggio assunto. Mescolata all’alcol può portare allo svenimento e al coma.
Leggi anche: Violenza sulle donne: i dati del 2020 non sono incoraggianti
La struttura chimica delle tre sostanze è praticamente uguale. Nell’organismo, infatti, GBL e BD si trasformano in GHB producendo gli stessi effetti e, visto che si possono reperire più facilmente, sono spesso utilizzati in sostituzione di quest’ultimo. Il GHB di norma si usa come anestetico chirurgico, ma anche per lenire i dolori del parto e per curare la dipendenza dall’alcol: il suo nome commerciale in Italia è Alcover. Ha di fatto un potere sedativo e i suoi effetti durano per molto tempo, ore in cui la vittima è del tutto priva della volontà. Al risveglio, la vittima difficilmente ricorderà quanto accaduto perché il GHB causa anche amnesie.
Si tratta di una sostanza usata anche per il consumo personale perché in quantità ridotte dà effetti simili a quelli provocati dall’alcol, quindi disinibizione ed euforia, senza i classici postumi da sbornia come malessere, nausea e mal di stomaco. Sostanze simili sono anche la ketamina, farmaco anestetico che altera la percezione della realtà, e le benzodiazepine, comunemente usate per curare l’ansia, gli attacchi di panico e l’insonnia. Tra queste ultime, lo zolpidem (In Italia venduto con il nome commerciale di Stilnox) è rapidamente divenuto la principale droga da stupro fra le sostanze sedative.
Leggi anche: Quando si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne