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Due morti, avvenute a poche ore di distanza una dall’altra in Ligura, sono probabilmente legate all’ondata di calore di questi giorni. Si tratta di un infermiere di Lavagna e il dipendente di un hotel di Diano Marina.
Ondata di calore, i rischi
Siccità e incendi, ma anche malori e problemi di salute. Se gli anziani e i più fragili sono i soggetti maggiormente a rischio riguardo gli effetti dannosi del grande caldo afoso che da giorni non dà tregua, anche i più giovani possono accusare malori.
Ondata di calore, due (probabili) morti in Liguria
Proprio l’ondata di calore da bollino rosso potrebbe essere la causa di due decessi avvenuti a poche ore di distanza uno dall’altro in Liguria.
Lavapiatti stroncato da un malore
Ieri un uomo di 47 anni, dipendente di un albergo di Diano Marina (Imperia), dove svolgeva le mansioni di lavapiatti, è stato stroncato da un malore. Come riporta l’Ansa, l’uomo, di origini nordafricane, è stato soccorso dal personale dell’albergo che ha dato l’allarme al 118. E’ accorsa una ambulanza ma per il quarantasettenne non c’era ormai più nulla da fare. Accertamenti sono ora in corso da parte dei carabinieri per ricostruire la vicenda.
Infermiere si accascia mentre fa Jogging
Sempre nella mattinata di ieri, un altro decesso potrebbe essere riconducibile alte temperature. Un infermiere di 61 anni, Roberto Caponera, si è accasciato a terra mentre faceva jogging a Lavagna. Quando è arrivato in ospedale era già morto. Gli operatori della Asl 4 – insieme al presidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria, Giovanni Toti – hanno espresso il loro cordoglio alla famiglia.