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Da Viva la mamma a L’isola che non c’è, il cantautore napoletano Edoardo Bennato ha scritto dei brani intergenerazionali e rimasti nel cuore di molti italiani.
Il cantautore e musicista Edoardo Bennato è nato a Napoli il 23 luglio 1946. Sin da piccolo è appassionato alla musica, soprattutto dai mostri sacri del rock come Elvis e Chuck Berry, e questa passione la condivide con i fratelli Eugenio e Giorgio. Insieme a loro nel 1958 forma una band, il Trio Bennato che apparirà anche in televisione. Qualche anno dopo il giovane Edoardo si trasferisce a Milano per studiare Architettura e qui ottiene un contratto con una casa discografica che gli fa incidere il suo primo 45 giri che avrà però poco successo.
Negli anni Settanta Bennato scrive molte canzoni per altri artisti e contemporaneamente pubblica dischi e 45 giri ma sempre con poco successo. Il 1977 è l’anno di Burattino senza fili, album che tratta anche aspetti sociali molto importanti e che avrà più successo. Tre anni dopo escono contemporaneamente i due dischi Sono solo canzonette e Uffa! Uffa!. Il primo album, ispirato alla storia di Peter Pan, contiene due brani famosissimi del cantautore: L’isola che non c’è e Il rock di Capitano Uncino.
A proposito di questi due album, Edoardo Bennato ha dichiarato durante un’intervista:
Quando decisi di far uscire in contemporanea due dischi: “Uffa Uffa” e “Sono solo canzonette” fu la prima volta nella storia della musica che accadeva un’ operazione di questo genere se ci pensi circa dieci anni prima di Bruce Springsteen. Il pubblico per mia fortuna apprezzò la scelta ed i due dischi arrivarono rispettivamente primo e secondo in classifica. Con l’avvento delle nuove piattaforme digitali le case discografiche oggi hanno dovuto fronteggiare notevoli difficoltà. I numeri che si registravano nel passato sono quasi scomparsi. Ovviamente questo ha comportato che un artista, che prima aveva la possibilità con un paio, a volte anche tre dischi, di crescere ed avviare una carriera solida che potesse durare nel tempo, oggi non ha altra scelta che tentare di giocarsi tutto in una volta , magari diventando famoso immediatamente per poi, non sempre ma molte volte, cadere in breve tempo nell’oblio. Tutto è diventato più veloce.
Altre canzoni notissime di Bennato sono: Viva la mamma; Il gatto e la volpe; Un’estate italiana; Buon compleanno bambina; Un giorno credi e molte altre che hanno accompagnato la vita di molti italiani.
Entrambi i fratelli di Edoardo, Eugenio e Giorgio, hanno proseguito la carriera nella musica ottenendo successo. Eugenio Bennato si dedica perlopiù al folk e al genere taranta power mentre Giorgio, che ha scelto come pseudonimo “Zito”, ha optato per il rock come il fratello Edoardo.
Per quanto riguarda la sua vita sentimentale, nel 1995 è tragicamente morta in un incidente stradale la sua compagna Paola Ferri. Oggi sappiamo che Edoardo Bennato ha una figlia di nome Gaia, nata nel 2005 e sulla quale ha dichiarato in un’intervista:
Fa la scuola americana, conosce l’inglese come l’italiano, è una campionessa di nuoto sincronizzato. Brava anche con i programmi di montaggio e fa videoclip di musica da sola.