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Elena Ferrante, la scrittrice più in voga del momento, autrice della serie in quattro volumi ”L’amica Geniale”. Chi si nasconde dietro questo nome?
Chi è Elena Ferrante
Il successo clamoroso della serie tv Rai basata sui romanzi de ”L’amica Geniale” ha risollevato le domande sull’identità della sua autrice. Se non vi siete mai imbattuti nel suo nome, basterà una piccola ricerca su internet per scoprire che Elena Ferrante è avvolta da un alone di mistero. L’autrice dei quattro volumi in serie pubblicati dalla casa editrice E/O si firma infatti con uno pseudonimo per proteggere la sua privacy. Non c’è dubbio che la chiave del suo successo siano la scrittura pulita e la narrazione coinvolgente che la caratterizzano, ma il mistero sulla sua identità ha sicuramente fatto la sua parte.
Da oltre 20 anni infatti, dalla pubblicazione del suo primo romanzo ”L’amore molesto”, la Ferrante ha macinato un successo dopo l’altro ricevendo critiche positive sia in Italia che all’estero. Pubblicata sempre da E/O è ora impegnata come sceneggiatrice per la serie tv italiana. La scelta di rimanere nell’anonimato più totale ha suscitato negli anni diverse reazioni nei suoi lettori. Se c’è chi vorrebbe scoprire la sua identità più di qualsiasi cosa c’è anche chi rispetta e capisce questa scelta di vita. Ultimamente però sembra sempre più difficile da mantenere, viste le numerose lettere di ammiratori delusi dalle poche notizie sulla sua vita.
Un uomo dietro alla Ferrante?
Come Louisa May Alcott, scrittrice di Piccole Donne o la contemporanea J.K. Rowling sono famose per aver scritto per anni sotto pseudonimo maschile, si pensa che Elena Ferrante possa in realtà essere un uomo. Ad avvalorare questa tesi, per molti inconcepibile, è uno studio italiano del 2017. Infatti un gruppo di scrittori e studiosi di tutto il mondo si sono riuniti per risolvere questo mistero della letteratura italiana. Durante il workshop ”Drawing Elena Ferrantye’s Profile” i partecipanti hanno analizzato e comparato la scrittura della scrittrice partenopea con quella di altri scrittori italiani e varie figure di spicco. L’unico nome unanimemente proposto è quello di Domenico Starnone, già in pole position nella lista delle possibili identità della Ferrante.
Quest’ultimo, professore e sceneggiatore napoletano, ha vinto nel 2001 il Premio Strega con il romanzo ”Via Gemito” e sembra particolarmente affine allo stile della scrittrice. Anche lui napoletano, conosce bene i paesaggi e i luoghi descritti nei suoi romanzi e sembra inoltre abbia conosciuto di persona alcuni dei personaggi descritti. Per placare gli animi e le molte domande nel nel 2003 E/O pubblica il saggio ”Frantumaglia”, dove la scrittrice risponde alle richieste dei fan descrivendo i passi principali della sua vita e spiegando le motivazioni che l’hanno spinta a rimanere per tutti questi anni nell’anonimato. Secondo la Ferrante infatti un libro per vivere non ha bisogno dell’identità del suo autore.