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Elena Santarelli sta ricevendo una solidarietà enorme da quando ha cominciato la sua battaglia pubblica e privata contro il male che sta minando la salute di Giacomo, suo figlio maggiore. Se recentemente si è scagliata contro quelle testate che hanno deciso di lucrare sul suo dolore e su quello di suo figlio grazie a titoli sensazionalistici, oggi è il momento di ringraziare quelli che Elena ha chiamato “piccoli soldati virtuali” e che hanno espresso in ogni modo possibile il proprio sostegno alla conduttrice.
Elena Santarelli ringrazia i followers
I canali social di Elena Santarelli sono diventato il mezzo principale attraverso cui Elena fornisce una narrazione puntuale e coinvolgente di tutte le tappe della sua lotta quotidiana contro la malattia. Attraverso i social ha testimoniato la vita di suo figlio e quella dell’intera famiglia, gli incontri in ospedale con i piccoli ammalati e purtroppo anche la rabbia per alcuni commenti crudeli e poco rispettosi che sono arrivati dalla rete.
Nonostante le enormi difficoltà però Elena ha avuto la dimostrazione concreta che i suoi sforzi per assicurare visibilità a tutti i medici, gli ammalati e le associazioni che si occupano della ricerca e della lotta contro il cancro stanno dando i risultati sperati.
Mentre Elena era in treno ha ricevuto il messaggio di un follower in cui la persona in questione le annunciava che grazie alla vendita delle uova di Pasqua, un’associazione a sostegno della ricerca ha incassato finora oltre 10.000 Euro e che altro denaro è destinato ad entrare nelle casse associative quando saranno soddisfatti gli ordini che continueranno ad arrivare fino alle porte della Pasqua.
Elena non ha potuto fare altro che ringraziare commossa tutte quelle persone che, pur non conoscendola direttamente la sostengono ogni giorno e hanno deciso di abbracciare concretamente la causa della ricerca scientifica contro il cancro.
Lo sdegno della Santarelli
La Santarelli non ha mai voluto parlare troppo apertamente della natura della malattia di Giacomo, tuttavia è apparso chiaro a un certo punto che si trattasse di una particolare forma di cancro. A rivelare questo dettaglio è stato la stessa Santarelli, che in un commento ha cercato di portare il proprio supporto a una madre il cui figlio era ammalato di leucemia. In quell’occasione la Santarelli specificò che la malattia del suo bambino era un tipo diverso di cancro ma che la battaglia essenzialmente era la stessa.
I giornali titolarono in merito alla notizia con toni scandalistici che non piacquero affatto alla Santarelli, tanto che la conduttrice decise di criticare apertamente le scelte editoriali di quel tipo di riviste in una maniera che non ammetteva risposte.
Il sostegno di Nadia e Alessia
A unirsi ad Elena nella sua campagna di visibilità a favore degli operatori del settore medico, delle famiglie e delle associazioni che accompagnano i piccoli pazienti nel loro cammino verso la guarigione, sono arrivate anche Silvia Toffa e Alessia Marcuzzi.
Dopo aver rivelato di essere stata ammalata di cancro ma ormai guarita, la Toffa aveva utilizzato espressioni care anche alla Santarelli: gli ammalati sono guerrieri, e come la Toffa ha detto a Le Iene scatenando qualche polemica, sono “dei fichi pazzeschi”.
La Marcuzzi invece qualche settimana fa era andata a trovare Elena al Bambin Gesù di Roma e aveva scattato qualche foto con i bambini e gli infermieri.