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Eleonora Daniele ha rilasciato un’intervista molto intima e ha confessato che tra qualche anno potrebbe dire addio alla tv. La conduttrice di Storie Italiane, infatti, sta studiando per prendere una seconda laurea e, in futuro, vorrebbe dedicarsi a ciò che oggi sta solo leggendo sui libri.
Eleonora Daniele: addio alla tv?
Conduttrice di Storie Italiane, Eleonora Daniele è molto apprezzata dai telespettatori, che la seguono con affetto ogni giorno. Eppure, tra qualche anno, la donna potrebbe dire addio alla televisione. La confessione è arrivata durante un’intervista molto intima rilasciata al settimanale Diva e Donna. Eleonora ha rivelato che tra cinque anni si vede impegnata con un altro lavoro: la psicologa. Ha dichiarato:
“Mi sto costruendo il mio futuro da psicoterapeuta. Da grande farò la psicologa. Mi sono iscritta di nuovo all’università dopo la mia prima laurea in Comunicazione. Sono al secondo anno. Se è una vita parallela? No, una vita futura. Da qui a cinque anni mi vedo esercitare da psicologa con tanto di diploma”.
Eleonora Daniele: addio alla tv per la psicologia
La Daniele, quindi, vorrebbe dedicarsi a tempo pieno al mestiere di psicoterapeuta. In questi anni a Storie Italiane, dove tratta per lo più casi di cronaca, Eleonora si è appassionata alla psiche dell’essere umano e ha deciso di approfondire la materia. Non a caso, quando la giornalista le ha chiesto se la laurea in psicologia ler servirà per una “vita parallela da coltivare in futuro“, ha risposto: “No, una vita futura“. Di conseguenza, l’addio alla tv sembra certo.
Eleonora Daniele: addio tv e il sogno di un altro figlio
Nel suo futuro non c’è solo l’addio alla tv per la psicologia, ma anche il desiderio di un altro figlio. Il 25 maggio 2020 è diventata mamma della primogenita Carlotta e adesso sogna di darle un fratellino. Ne parla spesso con il marito Giulio Tassoni e non esclude che ciò possa accadere. Ha dichiarato:
“Il mio pensiero è di non lasciare sola Carlotta. Mi piacerebbe avere un altro figlio. Ogni tanto ne parlo con Giulio. Detto questo, poi bisogna confrontarsi con la vita reale. Lei farà comunque la sua vita. Mi auguro con tutto il cuore che non passi il suo tempo a occuparsi di una madre vecchia o magari malata. Preferisco andarmene prima. Quando avrà 30 anni, io ne avrò 75. Non vorrò essere un peso per lei”.
