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Come in tutte le elezioni politiche che si rispettino le indiscrezioni su nomi “eccellenti” non mancano neanche per quelle del 25 settembre e l’ultima è: Francesco Totti candidato per il Pd? La clamorosa indiscrezione de Il Tempo sul “ruolo” del campione fresco di separazione come “icona” da contrapporre a quella di Ilary Blasi assimilabile al centrodestra per il contesto “berlusconiano” in cui lavora è il nuovo must.
Il dato è che Francesco Totti sarebbe corteggiato dal Partito Democratico (che si questi tempo corteggerebbe anche Orietta Berti) per una candidatura alla Camera o al Senato. L’indiscrezione è opera del quotidiano Il Tempo. Ma come funzionerebbe? L’ex capitano giallorosso, uno degli uomini simbolo di Roma, ha fior di requisiti: a 45 anni ha l’età “per correre sia alla Camera che al Senato” ed è più popolare di quanto il Pd non possa mai sperare di essere.
Pare quindi che alcuni membri dei vertici Dem avrebbero proposto di pensare a Francesco Totti come candidato alle elezioni.
Attenzione: stiamo parlando di una proposta fatta da Dem a Dem, non da Dem a Totti. Lo scopo, secondo il quotidiano, sarebbe anche quello di “surfare” l’effetto gossip innescato dalla separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi e di cavalcare un altro meccanismo del tutto arbitrario che comunque il Tempo indica: con il trasferimento di Ilary a Milano nei pressi di “Cologno Monzese dove vi sono gli studi Mediaset” il romanissimo Totti sarebbe l’uomo ideale per contrastare la mistica Mediaset su cui aleggia l’aura benedicente di Silvio Berlusconi.