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Nell’ultima puntata di Live-Non è la D’Urso abbiamo visto Eliana Michelazzo che, in preda a crisi di finto panico, ha incontrato il vero Simone Coppi, quello che per 10 anni ha creduto fosse suo marito.
Adesso un altro tassello si aggiunge a questa squallida storia, ovvero una denuncia per truffa nei confronti della titolare dell’Aicos Management e del suo braccio destro Pamela Perricciolo.
Nell’ultimo appuntamento con Live-Non è la D’Urso, Eliana Michelazzo è stata una delle tante ospiti e non ha fatto altro che portare avanti la tesi che ormai sbandiera da settimane. La titolare dell’Aicos Management sostiene che solo con l’esplosione del ‘caso Pamela Prati’ anche lei ha capito di essere stata truffata da Pamela Perricciolo e che quello che credeva essere Simone Coppi non è mai esistito.
Nel corso dell’ultima puntata di Live, la D’Urso, che solitamente è sempre solidale con le donne che soffrono per amore, ha assunto con lei un atteggiamento a dir poco ironico. Come mai? Molto probabilmente Carmelita era già al corrente della denuncia per truffa che la Michelazzo e Donna Pamela hanno ricevuto. Il fatto risalirebbe al 2015 e in questa circostanza, Eliana avrebbe scoperto che Danny Coppi, cugino del suo Simone, era inesistente, ma anche che tutta la sua famiglia poteva esserlo.
In soldoni, come riporta il settimanale Spy e come sostiene anche Dagospia, una politica calabrese, che non è Wanda Ferro, ha raccontato agli inquirenti di aver consegnato alla Perricciolo una somma pari a 4500 euro perché ingannata. Donna Pamela ed Eliana, stando alla denuncia, avrebbero prima stretto amicizia con la vittima per poi farla iscrivere all’Aicos. Dopo aver ottenuto un nuovo ‘artista’, al quale avevano garantito la realizzazione di eventi nell’ambito della sua attività politica, le avrebbero presentato Danny Coppi.
L’immagine di quest’ultimo, come in tutti gli altri casi, era stata rubata ad un modello svedese che, molto probabilmente, è sempre Stephan Weiler. Danny Coppi era stato presentato come un giovane e facoltoso imprenditore, nipote dell’avvocato Coppi, nonché cugino di Simone, nel 2015 già marito di Eliana. Una storia assurda, non trovate? Eppure, qualche mente malata è riuscita a portarla avanti per anni ed anni.
Subito dopo la denuncia per truffa, l’abitazione di Eliana e di Donna Pamela è stata perquisita e i loro telefoni sono stati tutti sequestrati.
Non solo, in questa strana circostanza, sarebbe stato sequestrato anche il finto documento di nozze del matrimonio tra Simone Coppi e la Michelazzo. Ora, possibile che davanti a tutto ciò, la titolare dell’Aicos abbia continuato a credere di essere sposata? Si legge: “La truffa, secondo la denuncia, segue un copione che oggi è noto: Denny Coppi fa credere alla vittima di essere vedovo e padre di un bambino di sette-otto anni, tale Riccardo Coppi, con il quale veniva messa in contatto sia telefonicamente sia di persona, grazie alla Perricciolo.
La vittima, così recita la denuncia, sarebbe stata convinta ad avviare le procedure per l’affidamento del piccolo e a pagare 4.500 euro per la sua assicurazione scolastica. I soldi sarebbero stati consegnati nelle mani della Perricciolo a settembre del 2014. Confrontando le immagini del 2015 con quelle del 2019, che abbiamo visto, il piccolo Riccardo Coppi somiglia tantissimo al bambino che è stato spacciato nell’ultimo anno per Sebastian Caltagirone, figlio di Marco Caltagirone.
Nella finzione si chiama Denny Coppi, è vedovo, ma poi si sarebbe sposato con la cognata, tale Ada Da Russell, che ha il volto di una modella romana che abita a 50 metri da casa di Eliana e Pamela (anche lei totalmente estranea ai fatti). Il volto del modello è stato utilizzato anche per creare l’identità di Lorenzo David Coppi, l’uomo che ha ingannato Sara Varone e Alfonso Signorini”. Con questo nuovo tassello, tutto inizia ad essere molto più chiaro.
Possibile che la D’Urso, consapevole di tutto ciò, abbia deciso di trattare la Michelazzo con estrema superficialità? Non possiamo ancora saperlo, ma sta di fatto che anche la figura di Eliana è ambigua come non mai.