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Elisa Toffoli è stata scelta come una delle donne italiane più positive del nuovo millennio.
Nell’anno dei sui sessant’anni Barbie si è “trasformata” nelle donne più rappresentative dei nuovi valori che stanno animando il mondo e che potrebbero essere di ispirazione per le generazioni future.
Una volta Barbie era soltanto bionda e con gli occhi azzurri, aveva forme da capogiro (spesso innaturali) e viveva la sua vita perfetta circondata dal lusso e da amici belli quanto lei. Le cose sono decisamente cambiate nell’arco degli ultimi sessant’anni, e Barbie si è evoluta al passo con i tempi.
Oggi la bambola più famosa del mondo ha abbracciato una serie di campagne a favore dell’inclusione della diversità e di modelli di donna differenti da quello originale con cui Barbie è diventata famosa. Se negli anni Novanta sono apparse le prime bambole di razza diversa da quella caucasica (le prima Barbie nere o asiatiche), oggi i nuovi modelli di Barbie si ispirano a persone reali, che hanno reso il mondo un posto migliore grazie al proprio impegno e soprattutto ai valori di cui sono diventate portatrici nel corso della propria carriera.
Con queste motivazioni, quindi, Elisa Toffoli è stata trasformata in una Barbie e rappresentata agli inizi della sua carriera: quando giovanissima e spettinata si presentò sul palco di Sanremo 2001 incantando letteralmente il pubblico.
Nel corso della sua carriera Elisa ha sempre scelto di salire sul palco e di presentarsi nelle occasioni pubbliche con abiti assolutamente semplici e pochissimi accessori. Lo ha fatto fin dalle fasi iniziali della sua carriera ed è così che la Mattel ha scelto di rappresentarla: il look con cui Barbie – Elisa entrerà nei negozi sarà quello del su primo Sanremo: un completo maglia – pantalone total white, una semplice collana d’acciaio con un ciondolo quadrato, un bracciale e un anello.
Nessun trucco sugli occhi, nessuna acconciatura particolare: i capelli sono stati lasciati sciolti sulle spalle.
Soltanto il sorriso, sottolineato da un piccolo neo alla sinistra delle labbra, rende la Barbie -Elisa davvero identica all’artista che l’ha ispirata.
Elisa non è l’unica donna italiana a meritare una bambola tutta per sé. La Mattel ha scelto una chef Rosanna Marziale, che guida il ristorante Colonne di Caserta.
Barbie Chef con il volto della Marziale arriva a pochi mesi di distanza da un’altra bambola ispirata al mondo della ristorazione e a uno dei suoi personaggi più famosi: la Barbie di Ludovica Sorbillo, figlia del famoso pizzaiolo italiano Gino che ha visto realizzare una barbie apposta per lei (anche se le assomiglia assai poco).
La finalità della Mattel con questo nuovo ed entusiasmante progetto è quello di invogliare le bambine a combattere per essere quello che desiderano, qualsiasi sia il sogno che vogliono realizzare.
Tra le altre cose, esiste anche una Barbie AstroSamantha, dedicata al capitano Samantha Cristoforetti, amatissima e conosciutissima prima donna italiana ad aver raggiunto la stazione spaziale orbitante.