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Elisa Isoardi è una ragazza coerente. La comppagna di Matteo Salvini aveva affermato di voler rimanere all’ombra del suo compagno nel momento in cui quest’ultimo entrava in competizione con gli altri leader politici per conquistare il seggio di Presidente del Consiglio dei Ministri. Fortemente criticata per queste parole, che sembravano uscite direttamente dal diario di un’educanda del 1600, la Isoardi rispose a testa alta a tutte le critiche e oggi, fireamente, passa un Venerdì da leoni alle prese con il ferro da stiro.
Elisa Isoardi casalinga (non disperata)
Canottiera, capelli raccolti sommariamente, asse da stiro in pole positione e una camicia candida da stirare alla perfezione: è questa l’immagine più recende di Elisa Isoardi, che venerdì scorso ha ironizzato sul fatto che il suo eccitante venerdì sera si riduceva a stirare camicie nella sua bella cucina.
La fotografia e il messaggio condivisi sui social non lasciano trapelare né accuse, né recriminazioni. La Isoardi dimostra ancora una volta di essere una donna forte e realizzata, che si sente libera di rimanere a casa a stirare le camicie del suo uomo senza essere sminuita nel suo ruolo pubblico di anchorwoman e compagna ufficiale di uno degli uomini più potenti d’Italia.
Criticata per le sue posizioni ritenute troppo conservatrici e per nulla al passo con i tempi, la Isoardi va dritta per la sua strada senza curarasi minimamente delle critiche che le sono state riversate contro dopo quella dichiarazione apparentemente infelice.
Il rapporto con Matteo Salvini
Superato lo scoglio elettorale e quando sono ancora da stabilire tutte le variabili del delicato equilibrio politico italiano, la compagna di Matteo Salvini non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione sulla situazione politica né sul lavoro del segretario nazionale della Lega.
Appare sempre più ovvio quindi che, qualora Salvini diventasse presidente del consiglio, la first lady relegherebbe se stessa a un ruolo defilato e “di accompagnamento”, senza ritagliare per sé un ruolo attivo come quello avuto – per fare un esempio magniloquente – da Michelle Obama nel lavoro e nell’immagine pubblica del penultimo presidente degli Stati Uniti.
I sottintesi di una foto casalinga
A voler ben guardare però, per quanto la fotografia della Isoardi non contenga alcuna dichairazione politica e Matteo Salvini non venga nemmeno menzionato, sembra che in qualche modo la wannabe first lady italiana stia prestando il proprio volto a una campagna culturale complementare e altamente funzionale ai valori politici proposti dalla Lega Nord (e oggi soltanto Lega) fin dalle sue origini.
La donna, nella declinazione più moderna del termine e nella società auspicata dalla Lega, è libera di dedicarsi alla casa, alla famiglia, al proprio uomo e al proprio lavoro mantenendo in tutti gli ambiti pari dignità e pari realizzazione.
Per una vera parità dei sessi dentro e fuori da Instagram non rimane che aspettare una fotografia di Matteo Salvini intento a cambiare l’olio dell’automobile della sua compagna.
