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Elisa Isoardi ha finalmente commentato gli sconcertanti risultati della sua Prova del Cuoco.
Lo ha fatto dalle pagine del settimanale Di Più, a cui ha concesso una lunga intervista che, naturalmente, è stata incentrata sui suoi impegni professionali che, almeno finora, non hanno raggiunto i risultati sperati (non li hanno nemmeno sfiorati, in verità). Nonostante tutto Elisa ha deciso di confermare il proprio sostegno non soltanto al progetto, ma anche alla squadra di collaboratori che sta furiosamente lavorando per ritornare ai vecchi fasti di quando al timone c’era la rassicurante presenza riccioluta di Antonella Clerici.
Inizialmente aveva affermato di voler portare una rivoluzione a La Prova Del Cuoco, ma oggi ha deciso di rimangiarsi in parte le proprie dichiarazioni e spiegare, con toni più pacati, che il pubblico dovrà avere il tempo di abituarsi e di capire che la sua non è una rivoluzione, quanto una evoluzione del vecchio format del programma.
Il prodotto è nuovo e ci vuole tempo perché entri nelle case e nel cuore della gente. Inoltre raccogliere l’eredità di Antonella Clerici non è roba da poco: colmare quello spazio e convincere chi ci vede che la mia non è una rivoluzione, ma solo una evoluzione, non è facile.
Quando le si chiede se l’essere scesa al di sotto della soglia psicologica del 13% di share indurrà lei e gli autori a fare degli aggiustamenti alla formula del programma, la Isoardi sembra convinta di quello che dice, e sicura di non voler fare nemmeno un passo indietro (forse quelli li conserva gelosamente per la vita di coppia):
No, cambiamenti no, al massimo qualche assestamento. Credo profondamente in questa nuova formula, nella mia squadra, nei miei compagni di viaggio. Gli ingredienti del programma ci sono già tutti, è solo una questione di amalgama.
Nonostante la fiducia che la conduttrice afferma di riporre nel suo programma, nella sua squadra di collaboratori e soprattutto nel pubblico che prima o poi apprezzerà i cambiamenti, il pubblico in questione ha le idee molto chiare. Fin dal principio della nuova edizione infatti, le critiche rivolte al programma sono state sempre le stesse: segno che qualcosa forse davvero bisogna correggere.
Le ricette non sono più al centro dello show, secondo coloro che hanno sempre seguito con grande affetto e continuità Antonella Clerici quando quest’ultima era ai fornelli.
Elisa Isoardi infatti dedica molto poco tempo alla spiegazione delle ricette: secondo alcuni telespettatori una ricetta complessa oggi viene spiegata in soli cinque minuti di trasmissione, come se la conduttrice avesse fretta di passare ad altro.
Sono in molti a invocare quindi che si torni a ricette più semplici, che siano quindi alla portata di tutti. Inoltre sono in moltissimi a richiedere che sia dedicato più tempo alle singole ricette e che, piuttosto che spiegare due ricette in dieci minuti, se ne illustri una sola, ma in maniera completa.
Un’altra critica fortissima, che è stata ripetuta da più parti, è che attualmente il programma assomiglia terribilmente a quello che la Isoardi conduceva prima di approdare a La Prova del Cuoco, cioè Buono a Sapersi. Il programma aveva un taglio più scientifico e informativo rispetto a quello della Clerici, e quel tono è stato mantenuto anche per un programma che aveva – per usare una metafora – tutto un’altro sapore quando c’era la Clerici.