Argomenti trattati
Dopo 31 anni, una donna torna ad essere premier in Francia.
La prima era stata la socialista Edith Cresson, nominata da Francois Mitterand. Elisabeth Borne è la nuova prima ministra, nominata dal presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron. Ma chi è Elisabeth Borne? Scopriamolo insieme.
Elisabeth Borne nasce a Parigi nel 1961 e oggi ha 61 anni. Figlia di un ebreo russo con un passato della Resistenza francese, Joseph Borne e di una farmacista, Marguerite Lescene, ha competenze sia tecniche che politicche. Frequenta prima l’Ecole Polytechnique e poi si laurea come ingegnere presso l’Ecole Nationale des Ponts et Chaussées, concludendo i suoi studi con un Master of Business Administration presso il Collège des Ingénieurs.
Inizia la sua carriera politica nel 1987, quando entra nel Ministero delle Attrezzature. Il 30 giugno 1989 sposa Olivier Allix, un accademico, da cui ha un figlio. I due divorziano in seguito. Ha dedicato la sua nomina alle giovani ragazze, spingendole ad inseguire i proprio sogni e a non fermarsi nella lotta per la parità.
Inizia come consigliera nei primi anni Novanta dei ministri socialisti Lionel Jospin e Jack Lang. Ha una lunga carriera politica, ma anche tecnica, proprio per i suoi studi come ingegnera civile. Nel 2002 è direttrice della strategia delle Ferrovie nazionali francesi e poi prefetto della regione Poitou Charente dal 2013 al 2014. Successivamente diventa capo gabinetto del ministro dell’Ecologia, dell’allora Segolene Royale e presidentessa dei trasporti urbani di Parigi (Ratp), dal 2015 al 2017.
Ha già lavorato con Macron durante il suo primo mandato. Ha ricoperto il ruolo di ministra dei Trasporti, poi della Transizione Ecologica, e poi per il Lavoro. Al momento fa parte dell’ala sinistra del partito di Macron, anche per la sua vicinanza passata ai socialisti. Macron, 3 settimane dopo la vittoria contro Marine Le Pen, la nomina Prima Ministra il 16 maggio 2022 e prende il posto di Jean Castex.
La grande battaglia che dovrà affrontare da premier sarà la riforma delle pensioni. Ma ha anche altri obiettivi: ecologia, sanità, educazione, lavoro.