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Elisabetta Sgarbi è un’editrice e una regista cinematografica, nonché sorella di Vittorio Sgarbi. Vediamo, all’interno di questo articolo, di conoscerla meglio.
Elisabetta Sgarbi: chi è
Elisabetta Sgarbi è nata il 9 luglio del 1956 a Ferrara ed è figlia di due farmacisti, Giuseppe Sgarbi e Rina Cavallini. Suo fratello è il noto critico d’arte, storico d’arte, saggista, politico, personaggio televisivo e opinionista Vittorio Sgarbi. Elisabetta si è laureata in farmacia nel 1980 ma poi ha deciso di optare per le materie umanistiche, da sempre la sua passione.
“Ero costretta a studiare farmacia mentre amavo le lettere. Ma ho sempre avuto un senso del sacrificio. Avevo intrapreso quel corso di studi e dovevo portarlo a termine nel migliore dei modi. Poi, a posteriori, laurearmi e specializzarmi in farmacia penso sia stata una cosa importante. L’editoria è anche un fatto di ordine e programmazione e classificazione.”
Elisabetta Sgarbi: la carriera
Elisabetta Sgarbi ha iniziato a lavorare nel campo dell’editoria presso lo studio Tesi, per poi passare alla Bompiani dove, per oltre 25 anni, è stata ufficio stampa, editor e poi direttore editoriale, pubblicando, tra l’altro, molti autori di fama mondiale, come Paulo Coelho e J. R. R. Tolkien. Nel corso del 2015 ha deciso di lasciare la Bompiani per fondare la propria casa editrice, “La Nave di Teseo“, dove è direttore editoriale e generale.
Oltre alla carriera nel mondo dell’editoria, Elisabetta Sgarbi è anche una regista cinematografica. La sua carriera nel mondo del cinema inizia nel 1999 con il corto “Anonimo rispondere?“, per poi proseguire con pellicole come “Notte senza fine” e “Viaggio ai confini della storia“.
Nel 2016 è presente nella sezione Festa Mobile della 34esima edizione del Torino Film Festival con il documentario “La lingua dei furfanti – Romanino in Valle Camonica“. Nel 2020 ha presentato, alla 77esima edizione della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, il documentario “Extraliscio – Punk da balera“, documentario sulla band romagnola Extraliscio, vincendo il Premio SIAE per il talento creativo e il premio FICE (Federazione Italiana Cinema d’Essai).
Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui l’Ambrogino d’Oro, il Premio Vittorio De Sica, il Premio Ausperberg, il Premio Pavese e il Premio Sulmona.
Nel 2009 ha dato vita alla sua fondazione, Fondazione Elisabetta Sgarbi, anche nota come Fondazione Cavallini-Sgarbi. La fondazione ha sede a Ro, in provincia di Ferrara, nella casa museo della famiglia Sgarbi ed è attiva su tutto il territorio nazionale. La fondazione ha lo scopo di promuovere e valorizzare non solo la ricerca artistica-cinematografica ma anche quella letteraria, oltre a curare numerose mostre temporanee.
Per i 70 anni di Vittorio Sgarbi, Elisabetta ha presentato al Torino Film Festival il docu-film polifonico “Vittorio – In un tempo fuori dal tempo“, in cui appaiano molti personaggi legati a Vittorio Sgarbi come Giuseppe Cruciani e Morgan.
Elisabetta Sgarbi: vita privata
Si sa poco della vita privata di Elisabetta Sgarbi, non è sposata e non ha avuto figli. Queste le sue parole a riguardo: “Sì, mi dispiace molto. Ma anche questo fa parte del mio tuffarmi con serietà ed estremismo nelle cose. Pensavo che non sarei riuscita a dividermi tra lavoro e famiglia. Così ho fatto la scelta di non avere figli. Ma penso sia stato un errore.”
Quando parla di sé Elisabetta Sgarbi è sempre proiettata verso il futuro: “è per questo che porto sempre gli occhiali scuri, perché il futuro è luminoso.”