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Emanuele Filiberto di Savoia è costretto a vivere in esilio in Svizzera per numerosi anni della sua vita, ma una volta libero di tornare in Italia riesce a conquistare la scena televisiva diventando protagonista del piccolo schermo.
Ecco la sua storia e il suo percorso in tv.
Emanuele Filiberto di Savoia (Ginevra, 22 giugno 1972) è un personaggio televisivo italo-svizzero. Nasce infatti nella città svizzera in cui il padre, Vittorio Emanuele di Savoia, si trova in esilio insieme alla moglie Marina Doria, mai accettata dal suocero Umberto II. La nascita dell’unico nipote permette di risanare i rapporti, ma il processo è lungo.
Infatti al piccolo non viene dato, come da tradizione, il nome del nonno e non ottiene il titolo di principe del Piemonte.
Terminato il liceo Emanuele Filiberto si iscrive alla Facoltà di Scienze Economiche presso l’Università di Ginivera ma abbandona presto gli studi.
Con l’aiuto del padre inizia a lavorare come consulente finanziario in una società svizzera per poi successivamente lanciare un fondo d’investimento quotato in Borsa.
Il destino dei Savoia cambia quando si introduce la legge costituzionale del 23 ottobre 2002 che permette loro di rientrare sul suolo italiano concedendogli anche di soggiornare e ricoprire cariche pubbliche. Emanuele decide così di partire per l’Italia dove si sposa con la moglie Clotilde Courau nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma.
I due decidono poi di vivere a Montecarlo insieme ai figli tornando occasionalmente anche nella proprietà in provincia di Perugia.
La sua storia lo ha reso un personaggio molto interessante al punto che è stato inevitabile per lui inserirsi nel mondo dello spettacolo.
Esordisce come ospite fisso in collegamento esterno nel 1995 per “Quelli che il calcio” per poi partecipare, una volta concluso l’esilio, ad alcuni programmi. Si ricorda per esempio il suo ruolo di giurato al talent show “Il ballo delle debuttanti” andato in onda nel 2008 su Canale 5.
L’anno successivo partecipa con Natalia Titova a “Ballando con le stelle” vincendo il programma di Rai 1 con il 75% dei voti.
Arriva poi nel 2010 un momento di grandissima notorietà quando partecipa al Festival di Sanremo con Pupo e Luca Canonici con il brano “Italia amore mio”, che non riceve sostegno dalla platea ma che, grazie alla partecipazione del pubblico, viene ripescata arrivando in finale e aggiudicandosi il secondo posto.
Nel 2011 partecipa poi alla pellicola “Vacanze di Natale a Cortina” a fianco di Christian De Sica e Sabrina Ferilli. Oltre ai progetti cinematografici non mancano i continui lavori in tv come per esempio il reality show “Il principiante – Il lavoro nobilita” e “Pechino Express” come conduttore della prima stagione.
Nel 2019 partecipa poi ad “Amici Celebrities” per poi, due anni dopo, essere scelto insieme a Stefano De Martino e Stash come membro della giuria.
Oltre ai progetti sul piccolo e grande schermo, Emanuele Filiberto si dedica ad associazioni di volontariato e promuove iniziative culturali sulla storia della sua famiglia in collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali.
Si dedica inoltre per un breve periodo alla politica fondando il partito “Valori e Futuro” e candidandosi nel 2008 per la circoscrizione estera “Europa”. L’esito è fallimentare e decide di ritentare l’anno successivo ma, sebbene i voti siano aumentati, non sono ancora sufficienti e registra nuovamente una sconfitta.