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Il mondo la conosce principalmente come Daenerys Targaryen, la regina più famosa de Il Trono di Spade, ma dietro quel ruolo c’è un’attrice di fama mondiale: Emilia Clarke. La sua passione per la recitazione è cominciata all’età di tre anni e, ora che ne ha trentasei, ha raccolto decine e decine di esperienze importantissime.
Che cosa sappiamo di Emilia Clarke? Qual è la sua vita e come si è sviluppata la sua carriera artistica? Andiamo a scoprirlo insieme, cercando di ripercorrere le tappe principali che la riguardano.
La vita di Emilia Clarke
Emilia Clarke (nome completo Emilia Isobel Euphemia Rose Clarke), è nata a Londra il 23 ottobre 1986 e attualmente ha trentasei anni. L’attrice è cresciuta nel Berkshire insieme ai genitori e al fratello; molto presto – circa all’età di tre anni – si appassiona alla recitazione quasi per gioco, dopo che la madre decise di portarla a vedere una rappresentazione di Show Boat, un musical per cui stava lavorando il padre, ai tempi tecnico del suono, purtroppo scomparso nel 2016.
La sua istruzione avviene alla St. Edward’s School a Oxford (200-2005) e poi, dopo il rifiuto da parte della Royal Academy of Dramatic Art, della London Academy of Music and Dramatic Art e dalla Guildhall School of Music and Drama, decise di iscriversi al Drama Centre of University of the Arts London. Si laurea nel 2009, ma in realtà durante il periodo di studi recita anche in numerosi spettacoli.
L’inizio di carriera di Emilia Clarke: dagli spettacoli alla televisione
Emilia Clarke ha recitato in diversi spettacoli durante i suoi studi; tra i titoli spiccano Wild Honey, Pygmalion, The Changeling, Emilia Galotti, Awake and Sing. Sempre nel 2009 recita anche in Sense e lo fa per la Companu Of Angels; successivamente la chiamano a recitare in un episodio della serie-tv Doctors e nel film per la televisione Triassic Attack – Il ritorno dei dinosauri.
Il 2009 pare essere stato per lei l’anno fortunato: è infatti in quell’anno che Emilia Clarke viene chiamata a prendere parte alle riprese de Il Trono di Spade, ottenendo il ruolo della regina Daenerys Targaryen e sostituendo Tamzin Merchant. Sicuramente la derie-tv le ha donato il maggiore successo: ha ricevuto ben quattro nomination agli Emmy Awards come migliore attrice non protagonista in una serie televisiva drammatica e ha vinto anche lo Scream Award 2011 come migliore performance rivelazione femminile.
Passano gli anni ed Emilia Clarke nel 2013 si ritrova protagonista a Broadway nel ruolo di Holly Golightly, nel musical tratto da Colazione da Tiffany, ma non solo. Affianca anche Jude Law in Dom Hemingway della BBC e intepreta Sarah Connor in Terminator Genisys.
Per gli appassionati dei romanzi sentimentali, non si può non citare il ruolo dell’attrice nel film Io prima di te (2014), tratto dall’omonimo romanzo di Jojo Moyes in cui ha interpretato Lou Clark, la protagonista femminile della narrazione.
Come dimenticarsi, poi, del suo ruolo in Solo: A Star Wars Story (2016), il film legato alla saga di Guerre Stellari in cui l’attrice ha interpretato Qi’ra.
Tra un successo e l’altro, Emilia Clarke è stata anche nominata la donna più desiderata del mondo, la donna più sexy del mondo e una tra le 100 persone più influenti del mondo: insomma, una gran soddisfazione!
Volto di diverse campagna pubblicitarie (si ricordi quella per il profumo The One di Dolce & Gabbana), nel 2020 Emilia Clarke è diventata prima ambasciatrice globale di Clinique.
Emilia Clarke e i problemi di salute che l’hanno colpita
Nel 2019 Emilia Clarke aveva raccontato di avere subito tra il 2011 e il 2013 ben due interventi a causa di due aneurismi cerebrali, avvenuti mentre stava lavorando alla serie HBO. In tempi recentissimi e dunque a distanza di 3 anni, l’attrice è ritornata a parlare dell’evento drammatico e ha ammesso che per lei: “È stato il dolore più lancinante. È stato incredibilmente utile che Game of Thrones mi coinvolgesse totalmente e mi desse uno scopo“.
Emilia Clarke ora sta bene, ma come lei stessa ha dichiarato, dopo i due interventi delicati al cervello qualcosa non è più come prima e manca, effettivamente, una parte di esso. Ricordiamo infine che dopo l’accaduto l’attrice ha fondato un’associazione di beneficenza per le vittime di lesioni cerebrali e ictus il cui nome è SameYou.