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Fiocchi, mini crop top, giacche con grandi spalline, vestiti vistosi ma eleganti e soprattutto colore, tanto, tantissimo colore, talvolta per gli abiti, talvolta per gli accessori. Tutti questi elementi caratterizzano lo stile dei costumi di Emily in Paris, di cui è stata il 21 dicembre 2022 rilasciata la tanto attesa terza stagione.
Emily in Paris: chi veste Lily Collins e il resto del cast?
La serie, guidata dall’iconico volto di Lily Collins, si è fin da subito distinta per i toni allegri, non solo della trama ma anche delle riprese e del contesto parigino rappresentato, glamour, alla moda e vivace.
Anche gli outfit dei vari personaggi, specie quelli della protagonista e della sua amica Mindy (ovvero i più appariscenti), si sono fatti notare un po’ per la stravaganza, un po’ per l’eleganza e un po’ per l’audacia. Ma quale mente si nasconde dietro lo stile di Emily?
La costumista dell’ormai celebre serie Netflix si chiama Marylin Fitoussi. La costumista è in realtà subentrata alla collega Patricia Field che si è occupata dei costumi per le prime due stagioni e che tutti conoscono per il suo lavoro con Sex and The City. Certamente prendere le redini del lavoro di una collega così rinomata non è stato semplice, eppure la Fitoussi sembra essersi dimostrata all’altezza in questa stagione di transizione in cui Emily diventa a tutti gli effetti una parigina, scegliendo infatti di continuare la sua vita lì nonostante la possibilità di tornare negli Stati Uniti.
“Sapevamo di dover fare un’evoluzione. Ora sappiamo che la giovane americana rimane a Parigi. Volevo mostrare quanto fosse in grado di abbracciare la cultura francese che ha osservato nelle ultime stagioni” ha detto la costumista, lasciandosi quindi guidare da questa idea… ma non solo.
Emily in Paris: il concept della costumista
“I gusti raffinati sono troppo noiosi”, ha detto Marylin Fitoussi. Lasciandosi guidare da questo concetto, ha spiegato di non voler lanciare alcun trend con gli outfit proposti nella terza stagione di Emily in Paris. Non è a caccia di hashtag, insomma, e la sua idea di base è quella di trovare outfit che sappiano rispecchiare l’indole reale del personaggio. Pertanto Emily è sempre coloratissima e vivace, mentre Sylvie è elegante, sfoggia spesso completi dai motivi geometrici o abiti lunghi monocolore.
Ma anche per Sylvie la nuova costumista ha le idee piuttosto chiare: va bene rispettarne l’indole meno esuberante, ma senza rinunciare a qualche sfoggio di colore. “I francesi odiano essere vestiti in modo eccessivo ed essere talvolta al centro dell’attenzione. Vogliono essere neutrali. Vogliono scomparire, ma allo stesso tempo vogliono essere riconoscibili”, ha infatti dichiarato. E si nota subito la sua tendenza a osare leggermente di più con la figura di Sylvie che, per esempio, sfoggia un abito arancione nella puntata girata a Ex-An-Provence.
Chiaramente, gli outfit di Emily in Paris si sono subito fatti notare dai social, che sono corsi a cercarne i capi online e a proporne versioni più a basso costo per emularli nella vita quotidiana. Certo è che non tutti sono adatti per andare a fare la spesa!