Argomenti trattati
“Rap god” non è solo un suo famosissimo pezzo nel quale canta alla velocità di ben 97 parole in 15 secondi, ma esprime anche una verità sulla sua carriera: Eminem è infatti considerato da molti il dio del rap mondiale.
Alla sua brillante carriera corrisponde però una difficile vita privata.
Marshall Bruce Mathers III è nato il 17 ottobre 1972. L’infanzia e l’adolescenza di Eminem sono state molto difficili. Ad appena sei mesi infatti la madre, tossicodipendente, si allontana dal padre, accusato di molestie: da allora mamma e figlio hanno continuato a girovagare per gli Stati Uniti, finché si stabiliscono a Detroit. Anche a scuola il rapper ha avuto molti problemi e subito dei fenomeni di bullismo.
Quando aveva solo 17 anni si è sposato con Kim Scott e da lei ha avuto una figlia.
Il successo nel rap arriva grazie a Dr. Dre che nota il suo talento. Pubblica così nel 1999 l’album “The Slim Shady LP” che lo farà entrare nell’Olimpo dei rapper: la popolarità da allora crescerà a dismisura, insieme alle polemiche riguardo i suoi testi e le tematiche violente. Ulteriore successo è l’album “The Eminem Show” del 2002, che contiene ad esempio il pezzo “Without me”.
Nello stesso anno Eminem recita nel film “Lose Yourself” che si ispira alla gioventù del rapper e parla delle sue difficoltà in famiglia e nell’emergere nel mondo del rap. Altri album di successo saranno “Relapse”, “The Marshall Maters LP 2” e l’ultimo, “Kamikaze”. I temi trattati nelle sue canzoni vanno da quelli tipici della scena rap, come gli attacchi alla politica e alla società, ai brani toccanti dedicati alla figlia Hailie, tra i quali “Mockingbird”.
In molti si sono chiesti da dove provenga il nome d’arte Eminem. Il suo primo nome d’arte è stato M&M, cioè le iniziali del suo nome e cognome, Marshall Mathers. In seguito adotta lo pseudonimo Eminem, che proverrebbe dalla pronuncia del suo precedente nome d’arte. I veri appassionati poi sicuramente conosceranno la storia dei suoi alter ego: Slim Shady e Marshall. Shady sarebbe una versione oscura di Eminem, che si esprime in canzoni sulla violenza, il suicidio, lo stupro.
Marshall invece è la parte più responsabile, che parla della figlia e delle questioni ‘da adulti’.
Per quanto riguarda la sua vita privata, oltre ai pesanti problemi di tossicodipendenza, anche la sua relazione con la moglie è stata alquanto complicata: i due infatti si sono sposati e hanno divorziato per ben due volte. Kimberly Anne Scott e Eminem hanno iniziato la loro relazione dai tempi del liceo, avendo presto una figlia, Hailie Jade Mathers.
I contrasti tra i coniugi però inizieranno dopo il brano “Kim”, nel quale il rapper parla di un ipotetico omicidio della moglie. Kim quindi tenterà il suicidio, tagliandosi le vene, e da ciò scaturirà il primo divorzio tra i due. Eminem e la ex si risposano poi nel 2006 ma già alla fine dell’anno si separano per l’ennesima volta.
L’unica figlia di Eminem, Hailie, è nata nel 1995 e ha cantato insieme al padre nella canzone “My Dad’s gone Crazy”.
Il suo rapporto con il padre è molto affettuoso, lui le ha dedicato anche molte canzoni commoventi e intense. Inoltre, il viso della figlia si trova tatuato sul braccio del rapper. Eminem ha adottato poi la cugina Alaina, figlia di una sorella di Kim. La famiglia Mathers si è allargata infine con Whitney, figlia di Kim e di un altro uomo.