Emma Marrone in lacrime durante un concerto: “Non sarò mai come voi”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Gli ultimi giorni non sono stati leggeri per Emma Marrone, soprattutto a causa di pesanti offese ricevute sul web.

La cantante, stando a queste menti malate, altrimenti non saprei definirle, è colpevole di aver affermato durante un suo concerto la frase: “Aprite i porti”. Contro di lei anche il consigliere leghista Massimiliano Galli, che ha utilizzato parole sessiste. Durante la tappa anconetana del suo tour, Emma ha cercato di spiegare ai fan quello che sta vivendo, ma non è riuscita a trattenere le lacrime ed è scoppiata a piangere.

Emma in lacrime

“Grazie Ancona” questa è la frase che Emma Marrone ha ripetuto più volte durante l’ultimo concerto, il primo dopo la bufera social che l’ha coinvolta. La cantante infatti, è stata presa di mira dagli haters per aver pronunciato durante una delle ultime tappe del suo tour la frase “Aprite i porti”. Dato più sconvolgente, è stato il commento di Massimiliano Galli, consigliere comunale di Amelia che, alle parole della Marrone, ha ribattuto: “Faresti bene ad aprire le tue cosce facendoti pagare per esempio”.

Un’esternazione che, fortunatamente, gli è costata subito l’espulsione dal partito e la presa di distanza di gran parte del mondo politico e non solo. Emma ha sofferto molto di questa squallida situazione e salire sul palco come se niente fosse accaduto è stato impossibile. In un PalaPrometeo gremito ha interrotto il concerto a metà scaletta e ha spiegato ai suoi fan perché stava facendo fatica a cantare. La Marrone, con la voce rotta dal pianto, ha esclamato: “Grazie al vostro calore riesco a superare questo momento molto brutto per me.

Non voglio attaccare nessuno, ma voglio continuare a fare quello che faccio da dieci anni, cioè utilizzare il mio palco per parlare e combattere ogni forma di violenza, omofobia, razzismo. Voglio parlare di amore e accoglienza. La musica deve essere un momento di aggregazione e non di odio e divisione. Esprimo il mio pensiero con pacatezza e senza offendere nessuno. E non risponderò con le offese, non sarò mai come voi.

E quello che è successo è gravissimo”. L’ex allieva di Amici di Maria De Filippi è visibilmente distrutta per quanto successo e ha voluto spiegare che le brutte parole che le hanno rivolto non hanno coinvolto solo lei, ma anche la sua famiglia ed è questo che l’ha ferita ancora di più.

Emma replica alle offese

La Marrone, prima di riprendere a cantare, vuole svelare qual è la cosa che l’ha maggiormente ferita.

Emma ha ammesso: “Vorrei un’Italia coraggiosa e rispettosa dei diritti di tutti e segnata dalla libertà di pensiero e di parola. Io non sono arrabbiata, l’unica cosa che mi dispiace profondamente è quello che hanno vissuto in queste ore mia madre e mio padre: hanno letto messaggi davvero brutti, violenti e cattivi, nessun genitore vorrebbe vedere sua figlia trattata così solo per aver espresso un suo pensiero. Ma quello che voglio dire ai miei genitori è che io sto bene, ho le spalle larghe perché mi hanno cresciuta così.

A chi mi ha infangata, invece, voglio dire che io non diventerò mai come loro, che il mio palco sarà sempre fonte di luce e di amore per il rispetto di tutti, anche se questo vorrà dire prendersi queste cose in faccia. Grazie a tutti quelli che mi hanno riservato parole di affetto”. Le parole di Emma sono da pelle d’oca e sono una vera e propria lezione di vita per quanti l’hanno offesa e umiliata.

Purtroppo, qui non si parla solo di odiatori seriali, ma anche di persone che, in teoria, dovrebbero decidere la sorte del paese, seppure di una piccolissima parte. Amelia infatti, è un comune italiano in provincia di Terni e pensare che nella loro amministrazione ci possa essere un uomo tanto ignobile fa inorridire. Fortunatamente, il tizio in questione è stato espulso e speriamo che questa lezione gli sia servita, anche solo per “aprire” il suo cervello.