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Il volto di Enrico Lucci è conosciuto al grande pubblico soprattutto grazie al suo ruolo di inviato per il programma televisivo “Le Iene”, nel quale ha lavorato dal 1997 al 2016 producendo svariati servizi giornalistici.
Lucci ha partecipato a molti altri programmi televisivi ed ha anche sperimentato la strada della conduzione.
Enrico Lucci nasce il 17 febbraio 1964 a Velletri, nell’area dei Castelli Romani. Consegue la laurea in Lettere con indirizzo Storia contemporanea, per poi dedicarsi al giornalismo locale. Si iscrive all’Ordine dei giornalisti del Lazio nel 1993. L’esordio in televisione avviene su Rai 3 nello stesso anno. In seguito lavora in vari programmi televisivi sulle reti Rai e Mediaset, partecipando ad esempio alle trasmissioni “Scirocco” e “Telesogni”.
Per quest’ultima trasmissione vince anche il prestigioso premio giornalistico televisivo “Ilaria Alpi”.
Risale al 1997 l’esordio nel programma Mediaset “Le Iene”, con un servizio dedicato al deputato Teodoro Buontempo. La collaborazione come inviato per “Le Iene” durerà fino al 2016: in questo periodo realizzerà numerosi servizi, come quelli dedicati al grandioso evento della Prima della Scala di Milano. A questo evento infatti Lucci presenzia annualmente, intervistando i vip e i personaggi che vi assistono.
Lucci si dedica anche al cinema, partecipando come attore al film “Vieni via con me” del 2005, regia di Carlo Ventura, affiancando l’attrice Mariangela Melato. Non si limita a questo: infatti fa anche esperienza come conduttore del programma “Vacanze” nel 2000 e “Lotta di classe” nel 2003.
In seguito al suo abbandono del programma “Le Iene” passa alla Rai e alla conduzione del talk show “Nemo – Nessuno escluso”, affiancandosi alla conduzione di Valentina Petrini.
Nel 2019 invece si dedica al programma televisivo “Realiti – Siamo tutti protagonisti” su Rai 2. Dallo stesso anno, Enrico Lucci lavora anche per “Quelli che il calcio”.
Nonostante siano poche le informazioni sulla sua vita privata (dato che Enrico Lucci preferisce tenerla lontano dai riflettori) si sa che il giornalista è sposato con una donna di nome Diana e che insieme hanno avuto un figlio nel 2016.
L’ex Iena è tifoso del Cagliari, seppur non abbia origini sarde. Durante gli studi universitari in Lettere milita nel movimento studentesco della Pantera: Lucci infatti appare anche nel documentario “Movimento della Pantera – 1990”.
Con l’abbandono de “Le Iene” nel 2016, il programma televisivo perde uno dei suoi volti storici. La conduttrice Ilary Blasi ha quindi salutato il giornalista durante l’ultima puntata dello show, dichiarando il suo affetto:
Lasciatemi salutare un collega, ma soprattutto un amico, Enrico Lucci, che ha fatto parte de Le Iene per 20 anni e ha deciso di prendersi una pausa di riflessione. Noi ti aspettiamo qui, a braccia aperte e ti vogliamo bene.
Enrico Lucci si è cimentato anche nella scrittura di un libro: si tratta del romanzo “Tutto può ancora accadere (aspettando Tony Randine)”, edito da Mondadori nel 2003.