Chi è Enrico Ruggeri: vita privata e canzoni

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Con una passione per la musica che lo accompagna da tutta la vita, Enrico Ruggeri ha raggiunto un successo clamoroso esibendosi numerose volte sul palco di Sanremo e tenendo tour internazionali.

Scopriamo la storia della sua carriera nel mondo della musica.

Chi è Enrico Ruggeri

Enrico Ruggeri (Milano, 5 giugno 1957) è un cantautore e conduttore italiano. Si appassiona fin da giovane al mondo della musica iniziando a portare sempre con se la chitarra durante gli anni delle contestazioni studentesche al Liceo Berchet. Fonda poi il gruppo Josafat insieme ad alcuni amici, tra cui Silvio Capeccia, che al suo ingresso fa trasformare il gruppo in Champagne Molotov.

Nel 1977 si uniscono ai Trifoglio dando vita ai Decibel, la band con cui per altro incide il suo primo album. Il loro successo li porta anche a partecipare al Festival di Sanremo nel 1980 con il brano “Contessa”. La promozione del singolo e dell’album segue le modalità del tempo e così la band si trova al Festivalbar e in eventi come Cantagiro e Un disco per l’estate concludendo il tour nello Stadio di San Siro.

Arriva per Enrico nel 1981 il momento di intraprendere una carriera da solista e così incide il suo primo album, “Champagne Molotov”, senza però ottenere grande successo anche per via di vicessitudini legali. Riesce però ad ottenere discreta fama grazie al suo secondo posto al Festivalbar e grazie alla collaborazione con Loredana Bertè.

La carriera musicale di Enrico Ruggeri

Nel 1984 torna sul palco dell’Ariston con “Nuovo swing” che si rivela un grande successo. Si apre una stagione di incredibili traguardi che lo portano ad entrare timidamente nella lista dei più grandi cantautori italiani. A due anni dall’ultimo Festival si ripresenta con “Rien ne va plus” con cui ottiene il premio della critica e nel 1987 vince il concorso con “Si può dare di più” proposta insieme a Umberto Tozzi e Gianni Morandi.

A dimostrazione delle numerose sonorità a cui si può approcciare, si avvicina lentamente al rock raggiungendo anche il picco della sua carriera che lo porta anche a un tour in Unione Sovietica e a un doppio disco di platino. Incide nel 1991 l’album “Peter Pan” che risulta essere il suo album di maggiore successo raddoppiando il successo precedente. Due anni dopo partecipa nuovamente al Festival di Sanremo vincendo con il brano “Mistero”.

I progetti di Enrico Ruggeri nel nuovo millennio

Prosegue gli anni successivi con una serie di testi impegnati come “Primavera di Sarajevo” presentata al Festival di Sanremo e successivamente “Nessuno tocchi Caino”.

Negli anni dopo torna a incidere un album con i Decibel dedicandosi anche ad alcune cover di artisti di successo degli anni settanata come David Bowie, i Sex Pistols e Lou Reed.

Numerosi i progetti che lo vedono impegnato in questi anni tra cui anche la reunion con i Champagne Molotov nel 2011. Due anni dopo pubblica un concept album dal titolo “Frankenstein” ispirato al noto romanzo di Mary Shelley.

Non da meno il ruolo di conduttore che porta avanti dagli anni novanta e che vede un incremento con l’arrivo del nuovo decennio con “Lucignolo” e “Mistero”.