Iacchetti: “Gli haters? Mi scrivevano ti spacco la faccia, ma sto vincendo”

Enzo Iacchetti racconta la sua battaglia contro gli haters: i soldi delle vittorie in tribunale li devolve in beneficenza.

Enzo Iacchetti ha raccontato la sua battaglia contro gli haters, svelando che in un primo momento replicava a tutti. Quando il suo dottore gli ha consigliato di smetterla, ha iniziato a querelarli. I soldi che vince li dona tutti in beneficenza. 

Enzo Iacchetti: la battaglia contro gli haters

Intervistato da La Stampa, Enzo Iacchetti ha parlato dell’uscita del suo ultimo libro, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. Il conduttore di Striscia la Notizia, che lo scorso 31 agosto ha compiuto 70 anni, ha raccontato anche della sua battaglia contro gli haters. Anche una persona come lui, da sempre cordiale con tutti, ha avuto a che fare e continua a dover fronteggiare i leoni da tastiera. In un primo momento è stato al loro gioco, poi ha iniziato a querelarli. Ha ammesso: 

“Mi sono scocciato di rispondere alle migliaia di persone che scrivevano ti spacco la faccia, dimmi dove abiti, uccido tuo figlio”.

Le parole di Enzo Iacchetti

Iacchetti ha proseguito: 

“Me ne dicevano di tutti i colori, persino che facevo scommesse clandestine, che ero un debosciato, che ero morto. Io rispondevo a tutti, io personalmente. Il mio medico mi ha detto: lascia stare. Mi sono spazientito, e mi sono messo a querelare. Ci sono svariate cause in corso, le sto vincendo tutte, e i soldi vanno in beneficenza, appunto. Dopo anni, da Facebook mi sono tolto, su Tik Tok c’è Berlusconi quindi basta e avanza, sono su Instagram perché Striscia la notizia percorre anche un binario social, mi dicono ‘Dai Enzo pubblica qualcosa’. Durante la pandemia ho pubblicato un po’ di pensieri, un po’ di solidarietà”. 

Enzo, in un primo momento, rispondeva agli haters. Poi, quando il medico gli ha consigliato di ignorarli, ha dato un tono diverso alla sua battaglia, spostandola in tribunale. I soldi che vince nel coso delle cause li devolve in beneficenza.  

Enzo Iacchetti: l’ultimo libro

I soldi ricavati dall’ultimo libro di Enzo, “una raccolta di pensieri acidi e non“, andranno in beneficenza e serviranno per l’acquisto di un’ambulanza di ultima generazione del valore di 90 mila euro. Iacchetti ha dichiarato: 

“Parlo del Covid, della chiusura stretta, di cui non bisogna dimenticarsi. Tutti i medici che sono morti durante la pandemia, gli infermieri e anche i pazienti che non sono tornati a casa senza capire cosa fosse successo, per me sono tutti parte di Gesù Cristo. Io non rubo, come mi ha sempre insegnato mio padre, non dico delle bugie nere, qualche ‘bugietta’ bianca sì qualche volta, tipo ‘non sto bene’ perché ho voglia di andare a dormire. (…) Mi piace andare nelle chiese piccole, sedermi lì, guardare la Croce, pensare alla sofferenza di quel Gesù che per me è un rivoluzionario. E credo nella beneficenza, nella restituzione di qualcosa da parte di chi ha avuto tanto, come me”.

Scritto da Fabrizia Volponi

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