Chi era Ernst Jünger: tutto sullo scrittore tedesco

Ernst Jünger tra attivismo politico e scrittura.

Vincitore del prestigioso Premio Goethe, Ernst Jünger è oggi considerato uno dei più importanti autori tedeschi del XX secolo. Scopriamo la sua storia e le tappe rilevanti della sua carriera letteraria. 

Chi era Ernst Jünger

Ernst Jünger, nato a Heidelberg il 29 marzo 1895 è stato uno scrittore tedesco. Cresce in una famiglia numerosa, composta da sei fratelli, il padre farmacista e la madre nella città di Hannover. Si trasferisce a Shwarzenberg, successivamente a Rehburg e infine a Wunstorf soffrendo i numerosi cambi di istituti scolastici. Riesce però durante la sua formazioe ad appassionarsi al mondo della letteratura, in particolare ai romanzi d’avventura e alla poesia. 

Da adolescente aderisce all’associazione romantica fondata da Karl Fischer per poi doversi allontanare dall’ambiente intellettuale per prendere parte alla Legione straniera. Racconterà questa esperienza attraverso il romanzo autobiografico “Ludi africani”, pubblicato solo nel 1936.

Ernst Jünger tra poltica e scrittura

Con la fine della prima guerra mondiale lo scrittore ha la possibilità di tornare alla sua vita ma decide di continuare a far parte dell’esercito opponendosi alla Repubblica di Weimar. La presenza attiva gli permette di raccogliere materiale e riflessioni sul conflitto pubblicati poi in opere come “Nelle tempeste d’acciaio”, “Sturm” o “Boschetto 125”.

Decide di ritirarsi nel 1923 e iniziare a studiare filosofia a Parigi e successivamente zoologia a Napoli. La vita accademica torna presto a stargli stretta e così Jünger aderisce all’organizzazione paramilitare dei Freikorps. L’azione politica non gli impedisce di trovare l’amore in Grethe de Jeinsen a cui promette amore eterno nel 1925. L’anno dopo i due mettono al mondo il primo figlio, seguito dieci anni dopo dal secondo.

Inizia così un momento di vita più pacato, dedicato alla vita familiare e lavorativa. Si dedica totalmente alla scrittura collaborando con numerosi periodici tedeschi e realizzando romanzi propri. Il suo pensiero non viene mai meno nelle sue parole e infatti fu noto al partito nazionalsocialista tedesco il suo dissenso verso Hitler.

Il successo di Ernst Jünger

Con lo scoppio della seconda guerra mondiale svolge il ruolo di ufficiale a Parigi, dove conosce numerosi intellettuali e artisti del tempo come Picasso, Braque o Morand. Questo momento della sua vita ci è noto grazie ai diari personali di un decennio intero pubblicati in Italia nei volumi “Giardini e strade”, “Irradiazioni” e “La capanna nella vigna”.

In Germania queste raccolte ottengono da subito grandissimo successo diventando presto dei bestseller. L’autore fu anche apprezzato da Hitler stesso il quale decise di risparmiargli la pena inflitta a tutti i protagonisti della resistenza tedesca. 

Con la fine del conflitto Ernst si dedica alla direzione della rivista “Antaios” a fianco di Mircea Eliade. Negli ultimi anni della sua vita lo scrittore si sposa per la seconda volta con Loselotte Lohrer, un’insegnante e archivista tedesca che alla sua morte raccoglie tutti i manoscritti e li espone nella residenza Wilfingen diventata una Fondazione. 

Scritto da Alessandra Coman

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