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Un allenamento completo che si rispetti, almeno per noi donne, prevede anche esercizi per il pavimento pelvico.
La disciplina dello yoga anche in questo caso, può tornarci molto utile. Non solo addominali, esercizi come squat o con gli attrezzi. Per mantenerci totalmente in forma dobbiamo prenderci cura anche di quella zona che spesso passa in secondo piano, ma che invece è di fondamentale importanza.
Gli esercizi proposti dallo yoga sono molto semplici ed efficaci e possono essere svolti anche a casa, da sole o con l’aiuto di un personal trainer online per esercizi più specifici.
Vediamo insieme quali sono.
Prendersi cura del pavimento pelvico non deve essere più considerato un tabù. Si tratta infatti di una delle zone del corpo di una donna più importanti da preservare, perché comprende non solo gli organi dedicati all’espletamento, che se non curati possono portare a problemi più o meno gravi. Ma anche gli organi dedicati alla riproduzione.
Un pavimento pelvico adeguatamente allenato potrà quindi tamponare diversi disagi che, inevitabilmente insorgono con l’aumentare dell’età, anche nei più piccoli movimenti.
Allenare il pavimento pelvico riservando qualche ora di esercizio fisico anche per questa zona è molto importante per la salute di noi donne.
I muscoli che ne fanno parte, infatti, servono da sostegno ad organi interni come uretra, vescica, utero e retto che con il passare dell’età tendono a cedere.
Ma quali sono gli esercizi adatti per mantenere il nostro pavimento pelvico sempre in forma? Scopriamoli insieme attraverso lo yoga.
Imparare a controllare il respiro è molto importante nella disciplina dello yoga, a maggior ragione se si tratta del pavimento pelvico. L’inspirazione andrà ad allargare l’addome ed espanderà quindi il pavimento pelvico, rilassandolo. L’espirazione attiverà i muscoli.
Uno dei primi esercizi che ci aiutano ad allenare il pavimento pelvico, si concentra sulla posizione assunta dal nostro corpo. Dovremmo infatti posizionarci con la schiena a terra e portare le ginocchia al petto.
Inspirando dovremo poi riportare i piedi a terra, allungandoci anche con le braccia all’indietro. Espirando invece, dovremo “chiuderci” su noi stessi, portando la fronte alle ginocchia.
Per un pavimento pelvico ben allenato, anche la contrazione gioca un ruolo importante. Partendo sempre dalla posizione sdraiata, inspirando resteremo in posizione, nell’espirazione invece staccheremo le ginocchia da terra contraendo addome e muscoli del pavimento pelvico.