Adolescenza croce e delizia di ragazzi e genitori.
Un periodo della vita di continuo cambiamento, una incognita dove tutto è un affascinante domanda cui trovare risposta.
Essere pieni di sogni, speranze, paure, voler stare sempre con gli amici e aver paura di perderli, voler essere se stessi ma aver paura del giudizio degli altri ecco cosa significa esseere un adolescente.
L’adolescente, oggi come ieri, fa scelte insensate seguendo il proprio cuore, ignora i consigli degli altri ed agisce di testa propria, per poi magari pentirsene e accettarne le conseguenze sempre a testa alta.
L’adolescente ama pur avendo paura dell’amore, ha lo sfrenato bisogno di divertirsi ma conosce momenti di isolamento malinconico, è lunatico ma fermo nelle proprie opinioni.
La differenza con un pò di anni fa? Gli adulti direbbero che l’adolescente di oggi è molto diverso di quello di ieri!
L’adolescente ora è un adolescente tecnologico che si relaziona più su facebook che al campo sportivo e che passa molto tempo in rete colleato tramite un telefono sempre a portata di mano.
La rete, si sa, amplifica tutto, anche le fragilità di una età così delicata. L’dolescente di oggi è spesso più solo perchè la famiglia si va sempre più disgregando e perchè i rapporti in etere non sono realmente consolatori.
I ragazzi finiscono per concentrarsi più sull’apparire che sull’essere. E la scuola? Finisce per rivestire un ruolo marginale e di cornice, inidonea ed inadeguata come è, un luogo dove il giovane non riesce ad essere se stesso.
Ma l’adolescente di oggi è così differente da un adolescente di 20 anni fa? Probabilmente non nel profondo ma certo vive in un ambiente che amplifica le occasioni di errore!