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Si apre già il dibattito sulla prossima edizione dell’Eurovision Song Contest.
L’Italia potrebbe ospitare nuovamente la kermesse.
La vittoria dell’Ucraina all’Eurovision 2022 è stata interpretata come un forte segnale politico. Il televoto ha ribaltato quanto avevano sentenziato le giurie dei singoli Paesi, portando in vantaggio l’Ucraina rispetto alla Gran Bretagna. L’Eurovision, che è tornato in Italia dopo 31 anni, si sposterà come previsto verso il Paese che si è aggiudicato la vittoria.
Di conseguenza la prossima edizione si dovrebbe tenere in Ucraina, a 6 anni di distanza dall’ultima volta. Il presidente Zelensky ha parlato, promettendo di ospitare l’evento nel suo Paese, nella convinzione di vincere la guerra. Per il momento non è chiaro quale possa essere la situazione in Ucraina da qui a 12 mesi, sia in relazione alla durata del conflitto sia per la capacità del Paese di ospitare l’evento dal punto di vista delle infrastrutture.
Per il momento è ancora presto per parlarne, ma se dovessero riscontrarsi difficoltà nel realizzare la manifestazione in Ucraina per questioni di sicurezza, si aprirebbe la discussione sul paese chiamato ad ospitare l’evento. L’ipotesi che l’Italia possa ospitare anche l’Eurovision 2023 è concreta, come spiegato anche da Gabriele Corsi, conduttore e commentatore delle ultime due edizioni, in un’intervista a Radio Capital. Corsi ha accennato alla concreta possibilità che possa essere l’Italia ad ospitare ancora una volta l’evento.
Ci saranno anche degli scenari alternativi. A concorrere ci sono anche Gran Bretagna e Svezia, che si sono candidate spontaneamente.