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Proprio in queste ore cariche di emozione dove artisti provenienti da tutto il mondo si stanno sfidando per vincere l’ambito trofeo dell’Eurovision Song Contest, quattro giovani vestiti in tutto e per tutto come i Maneskin si sono incantenati all’ingresso dell’Eurovillage.
Il motivo – riporta Fanpage.it – è chiaro. Chiara, Giovanni, Davide e Aurora che fanno parte dell’organizzazione Extinction Rebellion vogliono sensibilizzare quante più persone possibili sul tema dell’ambiente. “Zitti e Buoni verso l’estinzione” è il messaggio che è stato scritto a caratteri cubitali sullo striscione di colore rosso scuro.
Eurovision, i sosia dei Maneskin si sono incatenati per l’ambiente
Nonostante le temperature particolarmente calde e l’altissima affluenza del pubblico che ha avuto accesso ai moltissimi concerti proposti, i sosia dei Maneskin, complice la loro grande somiglianza sono comunque riusciti ad attirare la loro attenzione. Il tema del disastro ambientale al pari della pandemia e della guerra in Ucraina, ricopre un’importanza cruciale. Eppure, per certi versi, anche a causa dei recenti eventi, è passato in secondo piano.
Davide/Damiano: “Vogliamo restare qua fino a quando il messaggio non raggiungerà più persone possibili”
A spiegare qual è l’obiettivo di questo gruppo di attivisti è Davide/Damiano che ha affermato: “Vogliamo restare qua fino a quando il messaggio non avrà raggiunto più persone possibili […] ci siamo vestiti da Maneskin perché il loro successo è il motivo per cui l’Eurovision è qui a Torino e poi per rilanciare uno slogan tratto dalla loro canzone, non possiamo restare ‘Zitti e Buoni’ di fronte all’estinzione”.
Una seconda giovane Aurora travestita da Victoria, parlando della decisione di usare dei catenacci da bici ha affermato che in questo modo sono difficili da spostare. Infine il gruppo ha lanciato un appello anche agli artisti in gara affinché anche loro possano portare sul palco questo tema.