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Ivano Marino, tronista gay di Uomini e Donne, è stato un amico molto intimo del nuotatore Alex Di Giorgio e, per un anno e mezzo, il compagno del cantante Marco Carta, che solo recentemente ha fatto outing rendendo pubblica la propria omosessualità. Marino, che oggi fa l’influencer, è stato accusato da Alex Di Giorgio di stalking e sostituzione di persona, ed è stato condannato a scontare due anni di reclusione. Ecco come sono andati i fatti.
Ivano Marino: da tronista a stalker
Di origini calabresi, bruno e bellissimo, Ivano Marino oggi è un influencer seguitissimo. Il suo profilo instagram, che conta oltre 40.000 Influencer, ha cominciato a crescere da quando Marino ha partecipato a Uomini e Donne, programma a cui deve gran parte della sua notorietà.
Tra il 2013 e il 2014 Marino ha però messo in atto una sorta di continua persecuzione ai danni del nuotatore Alex Di Giorgio, minacciandolo di rendere pubblica la sua omosessualità dopo la fine della loro relazione. Di Giorgio, che all’epoca non aveva ancora fatto outing, ha resistito diversi mesi prima di decidere di rivolgersi alle forze dell’ordine.
Marco Carta, caro amico di Alex Di Giorgio, è stato chiamato in tribunale come persona informata dei fatti. Il cantante ha testimoniato contro Marino, affermando di essere a conoscenza dei suoi comportamenti persecutori contro Di Giorgio.
Addirittura, oltre a cimentarsi in inseguimenti e pedinamenti e a tempestare di messaggi sia Di Giorgio che le persone più vicine a lui, Ivano Marino aveva addirittura creato dei profili fake sui social al fine di diffondere fotografie di Alex su Facebook, Instagram e Twitter.
Ivano Marino incastrato dalle chat
Proprio i log delle conversazioni via chat avute con Alex Di Giorgio hanno incastrato definitivamente Ivano Marino: il giudice ha avuto modo di leggere messaggi in cui Marino minacciava esplicitamente Di Giorgio affermando di voler diffondere il suo orientamento sessuale.
Anche i profili fake hanno costituito una prova importante a carico di Marino, il quale è stato poi accusato dal giudice di sostituzione di persona, dal momento che l’influencer attraverso i profili creati ad hoc si spacciava proprio per Di Giorgio.
La difesa di Ivano Marino
Durante il processo, Marino aveva scelto di diffondere un comunicato stampa ufficiale attraverso cui dava una versione dei fatti completamente differente rispetto a quella ricostruita dal giudice e dagli avvocati accusatori in aula.
Non ho mai usato atteggiamenti persecutori: posso confermare l’esistenza di una relazione sentimentale con Alex Di Giorgio della durata di un anno e mezzo e successivamente, una relazione sfociata in una convivenza a Roma con Marco Carta nella sua abitazione, ma ribadisco con altrettanta fermezza di non aver mai messo in atto comportamenti assimilabili al reato di stalking, o qualsivoglia altro reato.
Il pubblico ministero incaricato dell’accusa ha chiesto per Marino una condanna a due anni di reclusione. La pena imposta dal giudice Filomena Angiuni, invece, è stata di “soli” quattordici mesi che il condannato dovrà trascorrere in carcere.