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Il modernismo è influenzato dalle correnti artistiche del primo ‘900.
In questo contesto si inserisce la volontà di Ezra Pound di fissare idee chiare in immagini semplici (imaginismo) e abbandonare il linguaggio tradizionale (vorticismo). Non è solo la rivoluzione stilista a rendere memorabile quest uomo, ma anche la sua forte personalità. Amico di personaggi come il pittore cubista Pablo Picasso o l’italiano Pier Paolo Pasolini ha incuriosito molti per le sue ideologie.
Ezra Weston Loomis Pound (Hailey, 30 ottobre 1885 – Venezia, 1º novembre 1972) è stato un poeta e scrittore statunitense di origine ma europeo di adozione.
Passa la sua adolescenza a Filadelfia dove frequenta le prime scuole. Conclude il suo percorso di studi frequentando il corso di filologia romanza alla Pennsylvania University. Nel 1908 lascia poi il suo paese per trasferirsi prima a Gibilterra e poi stabilirsi a Venezia.
Qui pubblica il suo primo libro di poesie, “A lume spento”, il cui titolo scelto appositamente in italiano è tratto da un verso del purgatorio di Dante. Decide dopo questo primo traguardo di trasferirsi a Londra, dove ci rimane per 12 anni.
Inizialmente lo stile e la poetica di Pound sono ispirati ai preraffaeliti, la lettura medievale e cortese e il dolce stilnovo.
Una volta trasferito a Londra subisce l’influenza della poesia moderna. Fondamentale l’incontro con il poeta William Butler con il quale si fa promotore nel primo ventennio del ‘900 dell’imagismo e del vorticismo. Non sono gli unici a inserirsi in questo movimento, anzi, si registrano nomi quali quello di James Joyce, T.S. Eliot, Marianne Moore o Rebecca West.
È molto difficile per un uomo credere abbastanza energicamente in qualcosa, in modo che ciò che crede significhi qualcosa, senza dare fastidio agli altri.
La guerra gli fa però cambiare visione del mondo e sente l’esigenza di trasferirsi. Pubblica quindi “Omaggio a Sesto Properzio” nel 1919 e “Hugh Selwyn Mauberley” nel 1920 per poi trasferirsi a Parigi.
La movida francese lo porta a conoscere artisti interessanti come Francis Picabia, Georges Braque, Ernest Hemingway e Pablo Picasso. Qui si impegna ad aiutare gli amici artisti arrivati dalla sua vita precedente a Londra, mentre lui si appassiona agli studi musicali componendo il melodramma “Le Testament” eseguito in concerto nel 1926.
La vita a Parigi però lo annoia presto e si stabilisce così definitivamente in Italia, a Rapallo.
Già a Londra, Pound aveva incominciato a maturare una visione del mondo particolare, legata a correnti politiche e culturali di ispirazione anticapitaliste ma anche antimarxista.
Con il suo ritorno in Italia nel 1925, Ezra Pound si avvicina al fascismo, che intanto era arrivato al potere.
Il 30 gennaio del 1933 riesce anche a farsi ricevere a Roma da Benito Mussolini per proporgli le sue idee economiche e donargli una copia dei suoi “Cantos”. Passano diversi anni prima che l’antifascismo prenda il sopravvento per mettere fine alle idee del poeta che quindi nel 1945 viene catturato dai partigiani e consegnato ai soldati americani.
Trascorre tre settimane in isolamento detentivo e molto probabilmente per questo dopo due settimane inizia ad avere un crollo mentale e quindi viene accompagnato in un ospedale psichiatrico a Washington.