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Alcuni credono sia il miglior rapper italiano di tutti i tempi: Fabri Fibra, all’anagrafe Fabrizio Tarducci, ha venduto milioni di copie dei suoi dischi e riempito stadi e piazze.
La sua voce e i testi sono un’accoppiata vincente. Scopriamo i dettagli sulla sua vita.
Fabri Fibra nasce a Senigallia il 17 ottobre 1976 e trascorre la sua gioventù nelle Marche. A soli 18 anni fonda un’etichetta discografica indipendente e il gruppo Uomini di Mare. Già il suo primo album, “Turbe giovanili”, ha un grande successo, che continua con “Mr. Simpatia” del 2004. Argomenti di critica sociale, parolacce e riferimenti all’uso di droghe: lo stile di Fibra si rivela da subito aggressivo e tagliente.
Il successo continua con altri album e collaborazioni con artisti di alto calibro, ad esempio Alborosie, Gianna Nannini e Federico Zampaglione dei Tiromancino. Nel 2011 forma il duo Rapstar insieme al rapper napoletano Clementino. Insieme hanno prodotto un album, “Non è gratis”: i singoli estratti da esso saranno di grande successo. Parliamo infatti del doppio singolo “Ci rimani male/Chimica brother” e della canzone “La luce”.
L’ultimo album in studio di Fabri Fibra è stato inciso nel 2017: si tratta di “Fenomeno“, dal quale verranno estratti singoli di grande successo, come ad esempio la canzone “Pamplona”, cantata con i Thegiornalisti.
I pezzi di Fibra più famosi sono, ad esempio, “Stavo pensando a te” del 2017; “Panico”, canzone del 2013 che canta insieme a Neffa; “Rap in vena”, dal suo secondo album e molti altri.
Forse non tutti sanno che Fabri Fibra non è l’unico rapper della famiglia: anche suo fratello minore Francesco, in arte Nesli, ha intrapreso la stessa carriera. I due però, nonostante il lavoro in comune, hanno litigato e non si frequentano all’incirca dal 2006.
Le motivazioni non sono ancora molto chiare.
Si sa però che Fabri Fibra ha una cattiva relazione anche con la madre, come afferma in alcune strofe di una sua canzone, alludendo a percosse e offese da parte di lei. La canzone suddetta, “Ringrazio”, ci rivela molto della vita privata e dei rapporti familiari di Fibra: la madre, a quanto pare, lo paragona spesso al padre dal quale ha divorziato e ciò sarebbe, secondo Fibra, il motivo dell’odio da parte della genitrice.
Forse è anche questo il motivo del litigio con il fratello, che invece andava d’accordo con la madre.
I due fratelli hanno anche divergenze lavorative. Nesli e Fibra hanno lavorato insieme all’inizio: Nesli infatti ha detto spesso che molti successi del fratello sono dovuti a lui, come ad esempio le sonorità dell’album “Mr. Simpatia”. Poi i due si sono divisi anche perché Fabrizio puntava a canzoni polemiche e negative, mentre il fratello minore preferiva raccontare storie più positive, con dei testi che rivelano la sua sensibilità e l’introspettività.
Inoltre lavoravano per la stessa etichetta, la Universal: dopo i dissidi con il fratello, Fibra decide di lasciarla e da allora tra i due cala il gelo. Le cattiverie reciproche si sono susseguite in questi anni, infatti spesso Fibra ha parlato del fratello come un ‘rapper di serie C’.