Fabrizio Corona, il personaggio del momento, sarà il nuovo Dave Letterman italiano?
Il protagonista di Vallettopoli potrebbe infatti diventare il conduttore di un talk show basato su un format originale.
Lo ha cucito in questi giorni addosso al suo esuberante personaggio una giovane autrice sua amica, che ha già depositato il progetto presso uno studio legale per tutelarne il copyright.
Sono sincero: conosco bene il format, perché l'autrice desiderava un mio parere e me lo ha sottoposto per una valutazione.
Ovviamente però non rivelo nulla per non tradire la sua fiducia.
Dirò solo che s'ispira molto vagamente al Letterman Show americano, che ha una struttura ibrida di talk e game show e che si basa su un'idea molto ma molto ma molto spregiudicata…
Corona sembra apprezzarlo, ma si riserva di valutarlo con più attenzione prima di fare una scelta.
Nel dubbio se diventare un anchorman televisivo, il "re dei paparazzi" è comunque in questi giorni un'instancabile fabbrica di euro ed un protagonista assoluto multicanale: dai Giornali alle radio a Matrix fino ad internet, dove è un fumetto.
Con molta abilità si sta sottraendo al rischio di immolarsi come unico capro espiatorio di un sistema che ha eletto come unica attività di troppi presenzialisti della tv la promozione personale galvanizzata da sesso e coca.
Un prodotto fisiologico della tv dei dilettanti, sdoganata dai reality dei Costantino senza arte né parte, che tutti abbiamo nutrito: spettatori, giornalisti, e presentatori Re Mida che hanno riempito gli studi televisivi di cacca per trasformarla in oro.
Ma non tutti siamo colpevoli allo stesso grado.
Propongo a proposito un format fondato sul principio della responsabilità personale.
Perché non stabiliamo una gerarchia delle "colpe" sul modello dei gironi infernali della Divina Commedia, cominciando a punire chi ha gestito in modo più scriteriato questa categoria di pierre del culo, inetti, sfrontati e senza dignità, che fanno la fila per massaggiare i piedi a Lele Mora?
Potrebbe essere il format di un nuovo game show, dal titolo dantesco "Il più pulito ha la rogna…": secondo me lo vince chi ha fatto impennare l'audience dei propri programmi riempiendoli di escrementi da schizzare in faccia al pubblico.
Gli autori di Buona Domenica, tanto per fare una citazione pertinente al "sacro" e trascurato valore della responsabilità personale.
In quanto a Corona "re di Vallettopoli", il televoto rischierebbe di detronizzarlo…