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Per Fabrizio Corona è arrivato il giorno del processo d’appello. L’ex re dei paparazzi, accompagnato dal figlio Carlos Maria, ha fatto il suo ingresso nel tribunale di Milano per discutere dell’imputazione di reati fiscali. La presenza del figlio ha creato non poche polemiche, che stanno letteralmente infestando i social.
La causa
Il processo d’appello discusso nel tribunale di Milano, con al centro Fabrizio Corona, riguarda la scoperta del 2017 di 2,6 milioni di euro trovati nel controsoffitto dell’abitazione della sua collaboratrice Francesca Persi e in due cassette di sicurezza in Austria. Questa vicenda è costata all’ex re dei paparazzi una condanna a un anno di reclusione. La Procura generale, non contenta della pena inflitta, poco prima dell’estate, ha chiesto una punizione più severa: 2 anni e 9 mesi di carcere. Poco prima di entrare in tribunale, Fabrizio Corona ha dichiarato di essere fiducioso nei confronti della giustizia. Raggiunto dai microfoni di Mattino Cinque, Fabrizio dichiara: “Sensazioni positive, credo che questa volta vada bene. Credo nella giustizia e sono fiducioso”. L’ex marito di Nina Moric non aveva tutti i torti, quasi che potrebbe fare il veggente. La causa infatti, si è conclusa con la condanna a sette mesi di reclusione per lui e tre mesi nei confronti della collaboratrice Francesca Persi, nonché con la restituzione dei beni confiscati. Fabrizio è al settimo cielo e abbraccia dall’avvocato, alla ‘badante’, e per finire il suo Carlos Maria. È a lui che dedica questa vittoria ed è con lui che ha voluto condividere questa giornata. Proprio la presenza di Carlos in tribunale è stata oggetto di numerose polemiche.
Le polemiche
Fabrizio Corona, nel bene o nel male fa discutere. In questa giornata ricca di tensione, prima di affrontare il processo, l’ex re dei paparazzi si è trovato a fronteggiare numerose polemiche. Il motivo? La presenza del figlio Carlos Maria in tribunale. Ai microfoni di Mattino Cinque dichiara: “Anche qui, chi critica le strumentalizzazioni non capisce che lui non è un ragazzo che si fa strumentalizzare. È normale, vive con il padre e visto che il padre sta affrontando una fase importante della sua vita, è giusto che lui, che vive con il padre, vada ad ascoltare cosa sta succedendo al padre. Poi lui è responsabile, è minorenne quindi non può fare interviste, però limitiamoci a questo”. Carlos ha sedici anni ed effettivamente è un po’ prematura la sua presenza nelle aule di tribunale, però, è altresì vero che di minori che sono costretti a frequentare i palazzi di giustizia ne è pieno il mondo. Io credo che Fabrizio Corona faccia discutere semplicemente perché è Fabrizio Corona. Inoltre, la presenza di Carlos per lui è molto importante, è un incentivo per comportarsi bene. L’ex re dei paparazzi ammette: “C’è mio figlio e voglio rispettare la legge. L’ultima volta, quando ho fatto dichiarazioni spontanee, ho fatto dei casini immani perché poi non riesco sempre bene a controllarmi. Se le cose saranno dette nel modo giusto dai miei avvocati starò zitto, se poi ci sarà qualcosa che non va spero di avere la forza di parlare nel modo giusto”. Possiamo dare torto a un padre che vuole il figlio vicino in un momento di difficoltà? Non credo. La stessa Nina Moric non approva il coinvolgimento del figlio in tutta questa esposizione mediatica e promette battaglie legali. Ancora? Credo che la modella croata dovrebbe tranquillizzarsi un pochino perché, se è vero che Carlos è un ragazzo maturo, è giunto il tempo di dimostrarlo.