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Fabrizio Corona, nonostante sia agli arresti domiciliari, riesce ad essere più produttivo che mai. Oltre a portare avanti le collezioni di abbigliamento ed accessori del suo marchio “Adalet”, è da poco uscito in libreria con l’autobiografia intitolata “Come ho inventato l’Italia“. L’ex re dai paparazzi, intervistato da Il Corriere della Sera, ha parlato della sua ultima ‘fatica’ letteraria e ha confessato di essere stato vittima di tentato omicidio.
Fabrizio Corona: il tentato omicidio
Nonostante i tanti anni trascorsi in carcere, Fabrizio Corona è sempre riuscito a rialzarsi. Un personaggio sui generis, che difficilmente qualcuno potrà mai svelare fino in fondo. Forse, neanche sua madre che l’ha generato è in grado di dire chi sia realmente. L’ex marito di Nina Moric è una personalità complessa, impossibile dire il contrario, ma è altresì vero che nessuno lo conosce davvero. Un padre amorevole? Un uomo senza scrupoli? Un professionista?
Ad oggi, che possa piacere o meno il personaggio, queste restano domande aperte. Forse, potremmo scoprire qualcosina in più su di lui leggendo la sua autobiografia, intitolata “Come ho inventato l’Italia“. Uscita da poco in tutte le librerie, il libro dovrebbe raccontare tutta la vita – reale o romanzata – di Corona.
Intervistato da Il Corriere della Sera, Fabrizio ha sottolineato, così come fatto in altre mille occasioni, di essere un “dio“. L’uomo, nonostante la sua vita di eccessi, i guai con la giustizia e problemi vari, continua a credere di essere un grande ‘personaggio’. Ha ammesso:
“Se non fossi un dio, ora sarei, brutto, grasso, finito. Invece, continuo ad andare in tv e fare cinque punti di share, ogni anno faccio un marchio diverso e la gente lo compra e, se non fossi ai domiciliari, sarei ancora il più richiesto nei locali. Se tornassi a fare Fabrizio Corona sarei ancora un uomo da tre milioni di euro l’anno”.
Fabrizio, dopo aver giocato un po’ sui suoi ‘poteri divini’, ha fatto una confessione del tutto inedita: è stato vittima di tentato omicidio.
Fabrizio Corona: il racconto
L’ex re dei paparazzi ha raccontato che, qualche tempo fa, due albanesi sono arrivati nel suo ufficio per avere un chiarimento su una somma di denaro di cui sarebbe stato debitore. Ovviamente, Fabrizio ha negato di avere qualche conto in sospeso ed è scoppiata la rissa. Da questa vicenda, poi, ha scoperto che i due tizi volevano ucciderlo. Ha raccontato:
“Un tale mi dice che c’è uno pesante di una famiglia balorda che mi vuole parlare. Mi dice: sono venuti due albanesi per comprare una pistola e noi, prima di vendere una pistola, vogliamo sapere a che servirà. (…) A che serviva? A spararmi. Immagino a gambizzarmi. (…) Io penso che morirò ammazzato“.
Come al solito, Corona è schietto e sincero, anche se la veridicità delle sue parole resterà sempre un mistero. L’uomo ha poi parlato dei suoi 6 anni di carcere, dove si è rapportato con diversi criminali. Quest’ultimi, sempre stando alle sue dichiarazioni, un giorno potrebbero anche cercarlo per chiedergli del denaro. L’autobiografia “Come ho inventato l’Italia” potrebbe presto diventare una docuserie: la trattativa, a detta di Fabrizio, è in corso. Quando lo vedremo in tv? Per il momento, non è dato saperlo.
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