Chi era Fabrizio De André: curiosità sul cantautore genovese

Megghi Pucciarelli

Megghi Pucciarelli nata a Salerno nel 1996. Ho avuto da sempre la passione per i libri e la scrittura e perciò mi sono laureata in Lettere moderne. Amo la natura, le passeggiate in montagna, fare trekking con gli amici e mi piace rilassarmi davanti ad un bel film.

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Anticonformista, ribelle, poeta, genio della musica: tutto questo e tanto altro era Fabrizio De André, famoso cantautore genovese che ha segnato la storia musicale italiana.

La sua musica, spesso provocatoria, toccava a volte tematiche scottanti per l’epoca, come ad esempio la canzone “Princesa” ispirata alla storia di un transgender. Fabrizio De André, la sua musica e le sue parole continuano ad affascinare molti giovani e ad essere d’esempio per molti.

Fabrizio De André

Il cantautore Fabrizio De André nasce a Genova il 18 febbraio 1940. Da bambino, durante i bombardamenti del secondo conflitto mondiale, vive fino al ’45 nelle campagne di Asti insieme alla famiglia.

In seguito viene iscritto alla scuola elementare a Genova, dove inizia già a manifestarsi il suo carattere ribelle nei confronti delle regole. Tutto il percorso scolastico sarà caratterizzato dall’indisciplina, perciò spesso è costretto a cambiare scuola. Già da piccolo si appassiona alla musica e studia il violino e la chitarra. Negli anni della giovinezza inoltre stringe una forte amicizia con il futuro comico Paolo Villaggio.

Decide di lasciare gli studi in Giurisprudenza per dedicarsi alla musica.

Questi anni sono vissuti da De André con grande sregolatezza, all’insegna di locali, amicizie “terribili” e lavori saltuari come quello da musicista sulle navi da crociera. Il primo 45 giri di De André viene pubblicato nel 1961. La notorietà arriva soprattutto con “La canzone di Marinella” del 1964, interpretata poi da Mina. Ulteriori successi saranno “Amore che vieni, amore che vai” e “Geordie”. Tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta, De André è molto prolifico e inizia a ideare e pubblicare dei concept album che faranno la storia della musica italiana: “Tutti morimmo a stento”; “Non al denaro, non all’amore, né al cielo” e “Storia di un’impiegato” sono esempi della sua genialità musicale.

Durante la sua carriera numerose sono state le collaborazioni con altri importanti artisti del panorama musicale italiano, ad esempio Francesco De Gregori e la Premiata Forneria Marconi. Alla fine degli anni Settanta, De André si trasferisce in Sardegna insieme alla nuova compagna Dori Ghezzi: qui i due vengono rapiti dall’Anonima sequestri sarda e liberati solo quattro mesi dopo, in seguito al pagamento del riscatto. Fabrizio De André muore nel 1999 a causa di un carcinoma polmonare, all’età di 59 anni.

Ai suoi funerali parteciperanno oltre diecimila persone.

Vita privata

Nel 1961 De André conosce la sua prima moglie, Enrica Rignon, che è più grande di lui di sette anni: in seguito alla gravidanza di lei, la coppia decide di sposarsi. Nel 1962 quindi nasce il primo figlio del cantautore, che a soli 22 anni diventa padre. Cristiano, primogenito di Faber, ha seguito le orme paterne: anche lui si è dedicato alla musica.

La crisi del rapporto con la Rignon arriva intorno al 1973.

Durante le registrazioni di un suo disco nel 1974, il cantautore genovese conosce Dori Ghezzi, una cantante con la quale avrà una lunga relazione e si unirà in matrimonio nel 1989. Dal loro amore è nata una figlia, Luisa Vittoria detta Luvi, nel 1977.