Fashion Week 2018:i segreti che si celano dietro le location

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Discostiamo per un momento l’attenzione dalle sfilate della Milano Fashion Week 2018 e parliamo dei luoghi in cui queste sono avvenute.

Eccetto pochi brand, tutti hanno un denominatore comune: lo spazio post-industriale.

Milano Fashion Week 2018

Un curioso gioco di contrasti, i cui protagonisti sono, appunto, le collezioni presentate dagli stilisti e le loro location. Le prime glamour e vivaci, mentre le seconde come tele bianche, anonime, da colorare su misura.

È proprio questo, ciò che si cela dietro la scelta dei Creativi della Moda di raccontare la propria fiaba all’interno di questi spazi: i palazzi aristocratici hanno uno stile troppo rigido per essere modellato a proprio piacimento, perciò restano la prima scelta di brand con un concept a loro affine, come per esempio Versace.

Lo spazio industriale, quindi, oltre a permette di catalizzare l’attenzione del pubblico sulle collezioni, consentono una totale personalizzazione dell’ambiente, creando un’atmosfera suggestiva, come è accaduto per molti brand, durante quest’ultima Fashion Week.

C’è chi ha voluto esagerare ed è andato alla ricerca di luoghi segreti, sperduti di Milano, aprendoli appositamente al pubblico e ciò ha contribuito a rendere lo show ancora più affascinante.

Fashion Week, come Design Week, deve essere anche un’occasione, per il pubblico internazionale, ma anche per gli stessi cittadini di Milano, per riscoprire squarci di città dimenticati o non considerati.

Emporio Armani @Aeroporto Milano Linate

Lo stilista Giorgio Armani ha deciso di celebrare la sua nuova collezione allestendo uno degli show più eclatanti della Milano Fashion Week 2018, nella suggestiva location dell’hangar dell’Aeroporto di Milano Linate, un luogo milanese per eccellenza.

Philipp Plein @MegaWatt Court

Uno spazio post-industriale che lo stilista tedesco Philipp Plein ha saputo esaltare e valorizzare con l’aiuto di scritte a neon e specchi illuminati. Uno show suggestivo, circense che ha trovato nella sua location una culla perfetta.

Attico @Torre Breda

Le due belle fondatrici del brand Attico, Gilda Ambrosio e Giorgia Todini, non sono nuove alla scelta di residenze private come location per le loro sfilate, ma quest’anno, l’appartamento al 29esimo piano della Torre Breda (piazza Repubblica) non è solo affascinante esteticamente, ma nasconde in sé un pezzo di storia: essa, infatti, è stato il primo grattacielo di Milano a raggiungere e superare l’altezza della Madonnina.

Jil Sander @Ex Fabbrica Cova

Lo ex spazio della storica fabbrica di panettoni di Milano, Cova, ha ospitato quest’anno, per la prima volta, un fashion show: in passato è stato il luogo preferito da molti designer estremi che l’hanno scelta per le loro mostre. Situata in via Popoli Uniti, è stata la casa della sfilata SS19 Collection dello stilista Jil Sander.

Byblos @via Gorizia, 14

Un garage milanese risalente agli anni ’50 che fa parte di un edificio residenziale: è lo spazio di via Gorizia 14, nel condominio di Marco Zanuso. Esso non è mai stato preso in considerazione per alcun evento, ma il brand Byblos ha rivoluzionato le cose: dall’esterno sembra una struttura tradizionale, con logge e balconi, quasi anonima, ma al suo interno nasconde un design suggestivo e sconvolgente decorato dall’arte astratta del pittore Dova.

Si può dire, location con effetto sopresa, che rispecchia appieno la collezione del brand.