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Febo è un cantautore italiano salito alla ribalta della cronaca musicale durante la sessantottesima edizione di Sanremo. Il coautore della discussa canzone vincitrice Non Mi Avete Fatto Niente torna all’attività da solita con la pubblicazione di un nuovo album che sarà nei negozi di dischi nel 2020. L’album è stato anticipato dal lancio di un singolo che si intitola Ciliegie e che parla della natura dolceamara dell’amore.
Febo e il nuovo singolo “Ciliegie”
Ciliegie sarà lanciato in radio e nei principali store digitali a partire dall’8 Novembre 2019. Le notizie che sono filtrate in merito al testo e al significato del brano parlano di una canzone d’amore che non ha quasi nulla a che vedere con le canzoni d’amore idealizzato a cui la storia della musica italiana ci ha abituato per decenni.
Ciliegie parla di quello che una persona innamorata è disposta a fare per conquistare il cuore della persona amata ma soprattutto per renderla felice. Ciliegie parlerà di sacrifici, di sogni ma soprattutto del dolore che accompagna ogni rapporto amoroso.
Ti volevo sposare,
non ti volevo mai cambiare
ti volevo portare le ciliegie sull’altare,
ti volevo addolcire.
La visione dell’amore come sentimento precario, difficile da costruire e ancor più difficile da mantenere vivo, si inserisce in una più ampia critica alla società che Febo porterà avanti in maniera organica all’interno del suo album.
La voce di una generazione
Nelle sue canzoni, pubblicate finora in due album (Invece Mio Fratello Lavora, Febo), Febo ha sempre voluto restituire l’immagine di una generazione in lotta costante contro la precarietà che sembra invadere ormai ogni aspetto dell’esistenza dei giovani adulti di oggi.
Insicurezze, inciampi ed equilibri precari sono sempre l’ispirazione, il tema principale e gli stimoli creativi a partire dai quali Febo ha costruito il suo bagaglio musicale e immaginario.
La polemica di Sanremo 68
Durante la sessantottesima edizione del Festival di Sanremo Febo comparve come coautore del brano portato in concorso da Fabrizio Moro ed Ermal Meta.
Il brano presentato a Sanremo – e che sarebbe stato poi destinato a vincere il Festival del 2018 – è stato al centro di una violenta polemica causata proprio dal lavoro autoriale di Febo.
Il cantautore decise infatti di riutilizzare parte del ritornello di una canzone scritta anni prima e mai eseguita in televisione. Il brano in questione si intitolava Silenzio e venne presentata alla selezioni di Sanremo Giovani 2016 senza essere ammessa alla gara.
Prima della partecipazione al Festival Meta e Moro avevano rilasciato diverse interviste spiegando che la canzone presentata in gara era stata composta sulla base di una canzone pre esistente composta dallo stesso autore. Questo dettaglio fece cadere le accuse di plagio, dal momento che l’autore del brano si era limitato praticamente a “citare se stesso” in una nuova canzone.
L’attenzione mediatica intorno al caso di plagio che coinvolse Meta e Moro fece sì che la canzone balzasse ai primi posti in classifica, che fosse passata dalle radio e ascoltata con grande attenzione da radioascoltatori e telespettatori, aggiudicandosi alla fine la vittoria del Festival di Sanremo 2018.