Dopo la scorpacciata di gnocca avuta ieri, oggi posso distendermi sul divano a riflettere. Aspè, mi siedo, mi metto comodo e parto. Oddio, ho ancora davanti agli occhi i capezzoli della Beckham. Li metto da parte. Eddai, qui i lettori richiedono serietà.
Bene, in realtà sono a lavoro, quindi la sceneggiata può finire. Sono su una sedia girevole di colore rosso. Rossa come il rossetto di Victoria… No vabbè dai, adesso la smetto veramente.
Argomento di oggi: il Tg4, Emilio Fede e Vittoria Michela Brambilla. Cosa c'entrano? C'entrano, c'entrano, perchè da come si pone Emilio Fede nei confronti delle personalità politiche si può capire molto di ciò che in realtà ha intenzione di fare Berlusconi. Politica e tv, quindi, anche inconsciamente, camminano a braccetto.
Facciamo un passo indietro per spiegare a cosa mi sto riferendo. Berlusconi settimana scorsa ha parlato al raduno dei Circoli della Libertà (bò, era il raduno? Facciamo meeting che fa più fico, comunque poco conta). Il caro Emilio lancia il servizio dell'intervento di Berlusconi. Inutile star qui a descriverlo: applausi, belle parole, immagini nitide, ovazioni, riferimenti al governo malandrino. Insomma, normale routine.
Si entra in studio e inizia un nuovo show.
Fede ovviamente deve far riferimento a Vittoria Brambilla, e lo fa in questo modo (più o meno, non ricordo le parole usate): "Sì, vabbè, poi c'è anche la… Michela… no Vittoria… ah no, Michele e Vittoria assieme e Brambilla di cognome, allora vediamo anche un suo intervento". Il trucchetto del non conti un cazzo e io non mi ricordo il nome è partito, e farà ritorno alla fine del servizio.
Occupiamoci allora di questo benedetto servizio, prima di tornare in studio con Emiglio, ah no, Emilio Fede.
La Brambilla è sul palco, china sul microfono, si sporge in maniera poco elegante, spara qualche frase sul governo malandrino e il pubblico applaude. Lei si interrompe, ride in modo innaturale: è emozionata e a disagio, almeno così sembra. Rinizia a parlare e dopo poche frasi riscatta l'applauso. Stessa scena di prima: risolino imbarazzato che la ritrae come una demente. Finisce il servizio, che ci ha regalato solo frasi senza senso e risolini da velina.
Si torna in studio e Fede ha una faccia che dice troppo: le sue espressioni facciali hanno una traduzione: Questa è una ragazzina senza futuro.
Io, guardando questo servizio, ho capito che fine farà la Brambilla. Il suo affossamento è iniziato. Ne avevo il sospetto, ma ora ne ho la certezza. E non è cosa da poco, visto che le tattiche pre elettorali si stanno già facendo. Uolter, guarda che di là ti fottono alla grande.