Argomenti trattati
A distanza di qualche ora dal suo ingresso sul palco del Concerto del Primo Maggio, Fedez ha avuto qualche gatta da pelare.
I vertici Rai gli hanno chiesto di poter visionare il suo “intervento”, per poi fargli una richiesta specifica. Non solo, Viale Mazzini ha anche diffuso uno strano comunicato.
Il Concerto del Primo Maggio 2021 va in scena in diretta ed è uno dei primi show di musica live da quando è esplosa la pandemia. Gli artisti sono felici di poter tornare sul palco, ma uno di loro ha avuto un’amara sorpresa.
Stiamo parlando di Fedez, che, poco prima dell’esibzione, si è visto recapitare una strana richiesta da parte della Rai. Via Instagram, il rapper ha annunciato:
“E’ la prima volta che mi succede di dover inviare il testo di un mio intervento perché venga sottoposto ad approvazione politica, approvazione che purtroppo non c’è stata in prima battuta o meglio, dai vertici di Rai3 mi hanno chiesto di omettere dei partiti e dei nomi ed edulcolorarne il contenuto. Ho dovuto lottare un pochino, ma alla fine mi hanno dato il permesso di esprimermi liberamente. Come ci insegna il Primo Maggio, nel nostro piccolo dobbiamo lottare per le cose importanti. Ovviamente, da persona libera mi assumo tutte le responsabilità e le conseguenza di ciò che dico e faccio. Buon Primo Maggio”.
Questa prima parte dello sfogo fa presupporre che ci sia stato un lieto fine, ma così non è.
Dopo l’annuncio del tentativo di censura – perché diciamolo chiaramente di questo si tratta – Fedez ha condiviso con i fan un comunicato che è stato diffuso dalla Rai. Si legge:
“Se Fedez userà a fini personali il concerto del 1 maggio per fare politica, calpestando il senso della festa dei lavoratori, la Rai dovrà impugnare il contratto e lasciare che i sindacati si sobbarchino l’intero costo dell’evento”.
Franco Di Mare, ovvero il direttore di Rai3, ha deciso di giocare d’anticipo.
Considerando che il rapper negli ultimi giorni si è battuto per il DDL Zan, ha voluto evitare che il Concerto del Primo Maggio venga trasformato in uno show politico. La domanda, però, sorge spontanea: il Concertone, in un certo senso, non ha sempre parlato delle ‘ingiustizie’ politiche?
La replica di Fedez al ‘ricatto’ della Rai è amara, ma fin troppo pacata. Si legge:
“Questo comunicato, prima ancora che io salga sul palco, è da brividi. Un artista può esprimere liberamente le sue idee sopra un palco? O deve prima passare al vaglio della politica?”.
A questo punto, non possiamo fare altro che attendere l’intervento di Fedez e valutare.