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Fedez, nel corso del podcast ‘Mucchio Selvaggio’ che conduce insieme all’amico Luis Sal, si è lasciato andare a qualche considerazione personale sulla religione.
Il marito di Chiara Ferragni, nello specifico, ha paragonato la Bibbia ai libri di Harry Potter. Quanto impiegherà il rapper a finire al centro dell’ennesima bufera?
La posizione di Fedez in merito alla religione è chiara ormai da tempo. Lui e la Ferragni hanno scelto di unirsi in matrimonio con rito civile e non hanno battezzato il piccolo Leone perché non sono credenti. Nonstante ciò, alcune dichiarazioni del rapper hanno generato comunque un notevole chiacchiericcio.
Federico e l’amico Luis Sal conducono da un po’ il podcast ‘Mucchio Selvaggio‘ e al suo interno parlano delle cose più disparate. Hanno affrontato temi come l’immigrazione, con tanto di dichiarazioni pro Mussolini da parte di nonna Luciana, eutanasia e architettura. Nell’ultimo episodio, Fedez e Luis hanno invitato Mauro Biglino, esperto di ebraico biblico, e hanno parlato con lui di religione. Il rapper, per chiarire subito la sua posizione, ha dichiarato: “Ora dico una blasfemia, è il parere di un ateo.
Questa cosa qui (la Bibbia, ndr) è uguale a Harry Potter, il Signore degli Anelli… Però dal momento in cui questo Harry Potter ha messo le fondamenta della società civile, dobbiamo chiederci di cosa parla veramente”. Questo pensiero sta già creando un notevole chiacchiericcio, ma è necessario sottolineare che Federico lo ha espresso all’interno di un contesto in cui Biglino sollevava il problema della Bibbia e del suo autore/autori.
Mauro Biglino, noto studioso della Bibbia, ha spiegato a Fedez e Luis Sal che il libro sacro del cristianesimo è stato interpretato in modo diverso a causa di traduzioni sbagliate. L’uomo ha affermato: “Noi non sappiamo chi ha scritto la Bibbia, di nessun versetto possiamo dire con certezza ‘l’ha scritto quello lì’. Questo vale sia per l’Antico che per il Nuovo Testamento. Il problema non sta nel sostituire una verità ad un’altra.
Il problema è far capire che non si possono costruire verità assolute partendo da un libro così. Dopodiché, la Fede è un’altra cosa”. Biglino ha sottolineato che la “Bibbia è un libro di guerra” e che il testo sacro va preso come “facciamo finta che tutto ciò che c’è scritto sia vero”. Ora, considerando che quanti si interessano di Esegesi Biblica non apprezzano molto le idee di Mauro, immaginiamo che gli stessi non apprezzeranno molto il paragone ‘fantasy’ fatto da Fedez.