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Fedez è sceso in campo per denunciare una situazione davvero squallida che sta avvenendo su Telegram.
Grazie alla segnalazione di alcuni utenti che sono stati vittime di Revenge Porn sul noto social, il rapper ha denunciato il tutto alla Polizia postale.
Squallore, questa è l’unica parola ‘pulita’ che mi viene in mente per queste persone prive di scrupoli. Cerchiamo di procedere con ordine. Una ragazza si accorge che le sue fotografie sono finite su Telegram. Fin qui, tutto nella norma: d’altronde quando entri a far parte del mondo virtuale sei ben consapevole del fatto che tutto ciò che condividi diventa pubblico.
Piccolo passo indietro: Telegram, per quanti non lo sapessero, è famosa per facilità con cui si può mantenere l’anonimato. Ciò comporta il fatto che chiunque si sente libero di far circolare materiale pornografico e pedopornografico. Gli scatti vengono rubati dai vari profili Facebook, Twitter e Instagram e, ovviamente, le vittime sono all’oscuro di tutto. Come vengono utilizzate le immagini? Semplice, come merce di scambio o, come appena denunciato su Twitter, per stupri virtuali di gruppo.
Sì, avete capito bene. È proprio di questo che si è accorta la ragazza in questione.
Il gruppo, che sembra rinascere ogni volta che viene cancellato da Telegram, utilizza nomi che sono davvero espliciti: STUPRO TUA SORELLA, STUPRO TUA SORELLA 2, STUPRO TUA SORELLA 3.0, STUPRO TUASORELLA 5.0 e via dicendo. Fedez e Chiara Ferragni, in parte anche loro vittime di questo meccanismo malato, sono stati informati della cosa su Twitter e sono immediatamente scesi in campo.
Fedez, dopo essere stato avvisato da parte della ragazza in questione, è sceso in campo. Nei vari gruppi, dove ci sono addirittura padri che chiedono consigli per fare violenza sulle figlie di 12 anni, ci sono utenti che chiedono in scambio scatti della Ferragni.
Federico ha twittato: “Stiamo contattando la polizia postale, grazie della segnalazione ragazzi”. Speriamo che le forze dell’ordine riescano a fermare queste menti malate.
In un momento difficile come quello che stiamo vivendo con il Coronavirus, pensare che ci sono persone che si lasciano andare a simili perversioni fa venire la pelle d’oca. Leggere i messaggi che questi soggetti si scambiano è quanto di più schifoso ci possa essere. Minorenni, adolescenti, adulti e padri di famiglia che barattano scatti di famiglia con immagini dove avviene una masturbazione sulla stessa: questo è solo un esempio.
L’essere umano è davvero tanto squallido? Pare proprio di sì. Forse, meritiamo l’estinzione. Considerando quanto sta emergendo ‘grazie’ alla denuncia di Revenge Porn vi conviene dare uno sguardo a Telegram e assicurarvi di non essere finiti in quello che sembra un Inferno Dantesco.
https://twitter.com/Fedez/status/1246024944124919808?ref_src=twsrc%5Etfw