Ebbene sì, i nomi dei cantanti che parteciperanno al Festival di Sanremo 2008 sono usciti. Il nostro più longevo e inutile festival televisivo, quello che prende vita nel Jurassic Park ligure, è pronto a tornare e a far parlare di sè.
Per ovvie ragioni il Festival me lo dovrò seguire; per fortuna che in mezzo al marasma di cantanti che fanno venire i brividi al sol pronunciar del nome compare qualcuno che ascolterò volentieri.
Anche perchè, diciamocelo, Pippo Baudo ha pensato ad un Festivalnè troppo giovane, nè troppo vecchio. In pratica ha sviluppato la teoria del cerchiobottismo televisivo. Sviluppato vè, non inventato. La pratica è conosciuta e utilizzata da tempo.
Vediamo intanto i nomi dei cantanti. Big cantanti.
Eccoli: Fabrizio Moro, Tricarico, Loredana Berté, Eugenio Bennato, L’Aura, Paolo Meneguzzi, Little Tony, Frankie Hi NRG, i Finley, Mietta, Federico Zampaglione, Michele Zarrillo, Gianluca Grignani, Amedeo Minghi, Gio Di Tonno e Lola Ponce, Mario Venuti, Anna Tatangelo, Max Gazzé, Toto Cotugno, Sergio Cammariere.
I nomi sono in rigoroso ordine ad minchiam.
Bene, allora ora svelo i cantanti che ascolterò volentieri. Voi potrete fare altrettanto.
Fabrizio Moro: bah, carina l'unica canzone per cui è famoso. Vedremo.
Tricarico: no, non mi interessa grazie.
Loredana Bertè: vabbè, farà qualcosa di clamoroso. Spero. Altrimenti ciao.
Eugenio Bennato: indifferente.
L'Aura: ecco, lei mi interessa. Bellissima voce e canzoni interessanti.
Paolo Meneguzzi: non mi esprimo. Imbarazzante.
Little Tony: lasciamo perdere.
Frankie Hi NRG: un poeta, non me lo perderò.
Finley: sì, vabbè.
Mietta: bella voce, canzoni alla Sanremo. Indifferente.
Federico Zampaglione: piace a molti, non a me.
Michele Zarrillo: l'Elefante è tornato. La farfalla?
Gianluca Grignani: lo trovo interessante. Un Vasco mancato che ascolterò.
Gio di Tonne e Lola Ponce: eh. Bò.
Mario Venuti: non lo sopporto, snob senza poterlo essere.
Anna Tatangelo: vabbè, qui si spara sulla croce rossa.
Max Gazzè: fine musicista, onesto cantante, sperimentatore interessante.
Toto Cutugno: dai, vai a vivere in campagna.
Sergio Cammariere: non mi piace, ma è un fine musicista.
O signùr, alla fine quelli che mi interessano sono quattro. Che tristezza.
