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La 72esima edizione del Festival di Sanremo sta per iniziare e, come da tradizione, molti dei telespettatori si stanno preparando con le tabelle messe a disposizione dalle varie pagine social che si occupano di cultura pop in cui oltre agli inediti si valutano anche gli outfit. Ma come sono cambiati i look dei cantanti in gara dal 1951 ad oggi? Scopriamolo insieme.
Festival di Sanremo: i look nella storia
La kermesse musicale sanremese è uno dei programmi più longevi della storia dei media italiani, soprattutto se si tiene conto anche dei primi anni trasmessi in radio e non in televisione.
Si sa, la moda è in continuo movimento e tra un decennio e l’altro può cambiare, rivoluzionarsi e anche ritornare. Ecco quindi allora che il palco del Festival di Sanremo non diventa solo il custode della canzone italiana, ma anche della moda stessa.
Nilla Pizzi come Audrey Hepburn, Marylin e Grace Kelly
Nei primi anni del Festival le icone di riferimento per quanto riguarda la moda portavano i nomi di Audrey Hepburn, Marylin Monroe o ancora Grace Kelly. Nilla Pizzi, prima vincitrice della kermesse con “Grazie dei fiori”, per quell’occasione tanto speciale sfoggia look che sono il connubio perfetto tra tutte queste anime, ovvero: l’eleganza di Audrey Hepburn, la stravaganza di Marylin Monroe e l’aria principesca di Grace Kelly.
Negli anni ’60 invece, l’eleganza raffinata quasi principesca inizia a fare spazio alla femminilità che osa, alla sensualità. Ecco quindi che le donne iniziano ad ispirarsi a Brigitte Bardot o alla bellezza androgina ma dal sapore dolce della celebre modella Twiggy. A Sanremo però, le cose sono diverse, come se su quel palco ci fosse una regola non scritta di eleganza e sobrietà. Mina infatti, anche lei ricordata non solo per la sua voce ma anche per il suo stile iconico, scopre le gambe con abiti midi in versione ampia o a tubino, ma pur sempre castigati.
L’era dei pantaloni a zampa
Gli anni ’70 nella moda sono gli anni dei pantaloni a zampa e le fashion icon più amate si chiamano Bianca Jegger e Jane Birkin a cui il brand Hermes ha anche dedicato una borsa. Patty Pravo sul palco di Sanremo unisce la sensualità che aveva iniziato a diffondersi negli anni ’60 a ciò che invece stava caratterizzando la moda in quel periodo: si presenta infatti in una jumpsuit total black con i pantaloni a zampa.
Gli anni ’80 segnano invece l’arrivo del body e dei capi in pelle e se uniamo questi due elementi non può che venire in mente Madonna! In Italia a fare scalpore con i suoi outfit audaci è invece Loredana Bertè, che sul palco di Sanremo, per la prima volta porta lo stile punk rock.
Dagli anni Novanta ai Duemila
Il punk rock degli anni ’80 lascia spazio alla moda grunge che caratterizza soprattutto i primi anni ’90. A sua volta, verso metà decennio, la moda grunge lascia posto a quella Pop che se negli U.S.A. vede le sue maggiori esponenti nelle Spice Girls in Italia vede invece il duo delle sorelle Paola e Chiara con i loro look sportivi e gli immancabili jeans, che iniziano ad avere la vita sempre più bassa.
Gli anni 2000 iniziano con il periodo del funky per poi esplodere un un mix di sensualità estrema ed esagerazione. Basti pensare ai look sfoggiati da Antonella Clerici, conduttrice della kermesse nel 2005 o alla famosa “farfallina”, ovvero il tatuaggio di Belen mostrato da sotto uno spacco davvero profondissimo.