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Il Festival di Venezia, arrivato alla sua settantaseiesima edizione, ci ha finalmente mostrato il primo Red Carpet e i look scelti dai Vip per l’evento. Alessandra Mastronardi, madrina della Mostra del Cinema, ha incantato non solo i curiosi arrivati in passerella ma anche tutta la platea. Quali sono gli outfit promossi e quali quelli bocciati?
Festival di Venezia: i look del red carpet
Il Festival di Venezia ci ha presentato il primo Red Carpet di questa settantaseiesima edizione. I Vip che si sono prestati ai flash dei fotografi e hanno concesso anche qualche selfie ai fan: da Alessandra Mastronardi, madrina della Mostra del Cinema, a Catherine Deneuve e Juliette Binoche che hanno affrontato la passerella insieme, passando per Isabella Ferrari e Valeria Golino. Le primedonne della kermesse hanno mostrato i look scelti per l’occasione e mentre alcune hanno letteralmente incantato la platea, altre hanno dimostrato di avere un pessimo gusto. Quali sono le Star promosse? Quali, invece, quelle bocciate?
I look promossi
Parlando di look che hanno letteralmente incantato i presenti al Festival di Venezia, il primo posto è senza alcun dubbio di Alessandra Mastronardi. La madrina della Mostra del Cinema ha sfoggiato un bustier dress con ricami di perle firmato Giorgio Armani Privé, un makeup leggero ma di effetto e un classico chignon con divisa nel mezzo. Bellissima e dolcissima, Alessandra ha superato a pieni voti il debutto al Festival.
Look semplice, ma allo stesso tempo d’effetto è quello sfoggiato da Isabella Ferrari. Per il primo Red Carpet di Venezia 76, l’attrice ha scelto una camicia bianca su ampia gonna in taffetà di seta con jacquard floreale firmato Etro, a cui ha abbinato una pochette Roger Vivier e un vistoso collier Serpenti di Bulgari.
Valeria Golino, anche se ha optato per un look molto classico, ha comunque fatto la sua figura. Con un abito bustier in seta nero firmato Giorgio Armani e gioielli di Atelier Swarovski, l’attrice ha superato a pieni voti il primo Red Carpet.
Alberta Ferretti, ovviamente con una sua creazione, ha optato per un abito di chiffon blu ricamato con paillettes tono su tono. Icona di femminilità ed eleganza, la stilista ha incantanto i presenti al Festival di Venezia.
Candice Swanepoel ha sfoggiato un magnifico longdress monospalla in maglia di jersey color oro con spacco laterale e strascico firmato Etro. Basta guardarla per capire che ha ottenuto infiniti consensi.
Stefania Rocca ha indossato un abito monospalla nero firmato da Alberta Ferretti Limited Edition. Nonostante il look sia molto semplice, la sua eleganza è fuori discussione.
Eleonora Carisi ha sfoggiato un abito rosa confetto, in stile Barbie Gran Gala che, nel complesso, oltre a non farla passare inosservata, ci riporta con la mente alle feste di palazzo di un tempo andato. Eccentrica, ma fiabesca, per cui non possiamo fare altro che promuoverla.
Jasmine Sanders ha scelto un abito corto con vaporosa gonna a palloncino Pleasedontbuy signed by Twinset. Look sbarazzino, perfetto per i suoi 28 anni e per il suo soprannome “Golden Barbie”.
Barbara Palvin con un look total black firmato da Giorgio Armani Privé, anche se non ha osato per nulla, ha confermato la sua innata eleganza.
Marta Hunt ha indossato un abito custom made con bustino impreziosito da piume nere e gonna see-through by Alberta Ferretti ed è stata a dir poco superlativa. Ha osato con eleganza e ha passato a pieni voti l’esame.
Concludiamo i look promossi con quello sfoggiato da Vittoria Schisano. Abito lungo, nero, con delle trasparenze leggere e mai volgari firmato Nino Lettieri. Fiocco in vita e gioielli Salvini, la sua eleganza ha incantato il Red Carpet.
I look bocciati
Dando uno sguardo ai look che hanno lasciato maggiormente a bocca aperta, ovviamente non per la bellezza, non possiamo che partire da Catherine Deneuve. L’attrice ha indossato un abito bustier nero con lungo gilet in taffetà di seta arancio, molto arancio, dal fondo ricamato di piume firmato Jean Paul Gaultier. Da lei ci aspettavamo qualcosa di molto più elegante e, soprattutto, senza piumaggi.
Stessa sorte per la collega e amica Juliette Binoche che ha optato per una creazione di Giorgio Armani Privé. I gioielli, invece, sono di Marco Bicego. Nulla da dire al vestito, che potrebbe risultare anche degno di nota, ma il modello e il colore non donano affatto all’attrice. Acconciatura wet e gioielli passano senza dubbio l’esame, ma per il resto la rimandiamo al prossimo Festival.
Ludivine Sagnier ha scelto di sfoggiare una minituta effetto smoking con cintura fiocco e sandali en pendant. Dire che ha avuto un pessimo gusto equivale a farle un complimento. Per un evento come il Festival di Venezia scegliere un look del genere, che forse starebbe bene solo ad una ragazzina per una festa in discoteca, è stata una pessima idea.
Elsa Hosk, nonostante sia di una bellezza disarmante, ha sfoggiato un abito che non le ha reso giustizia e l’ha fatta apparire un tantino volgare. Un modello a sirena, in jersey di seta nero con incroci geometrici frontali. Anche per lei, l’esame eleganza è rimandato alla prossima passerella.
Isabeli Fontana ha indossato un abito custom madecolor oro con corpetto bra e gonna con maxi fiocco sullo spacco laterale firmato da Alberta Ferretti. Senza troppi giri di parole, ci rivediamo al prossimo Red Carpet anche con lei.
Iman, come se fosse uscita da un film fantastico, ha sfoggiato una creazione di Valentino Haute Couture con stampa floreale e profili bordati di piume. Bocciarla sembra un gesto immeritato, ma guardandola non posso fare altro che pensare ad un pappagallo o ai look di Cristiano Malgioglio.
Mel B, la ex Scary Spice delle Spice Girls, ha optato per un abito lungo firmato Manila Grace sui toni dell’oro, con un motivo animalier decisamente eccessivo. La domanda è solo una: perché? Questo look non rende per niente giustizia alla sua bellezza.
Sofia Richie ha sfoggiato un abito gonna e top Pleasedontbuy by Twinset. Azzardato? Decisamente. Adatto alla sua età? Anche. Rimandata anche lei al prossimo Red Carpet.
Concludiamo i look bocciati con quello sfoggiato da Stacy Martin. Firmato Louis Vuitton, la giurata del Festival di Venezia sembrava essere ingessata in un abito preso in prestito da qualcuno.