I fichi d’India sono i frutti di una pianta che appartiene alla famiglia delle Cactaceae, ricchissima di benefici e proprietà per il corpo.
Diffusi soprattutto in Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia, sono indicati anche nelle diete perché aumentano il senso di sazietà. Quali sono le controindicazioni?
Frutti dalle straordinarie proprietà, i fichi d’India non fanno bene solo all’organismo ma anche alla pelle. Pianta originaria del Centro America ma naturalizzata in tutto il bacino del Mediterraneo (soprattutto Sicilia, Calabria, Puglia, Sardegna e Malta) e nelle zone temperate di America, Africa, Asia e Oceania, appartiene alla famiglia delle Cactaceae.
I frutti, che vedono la luce nel periodo estivo, sono di colore giallo-aranciato e hanno una forma tonda o allungata. L’esterno è ricoperto di spine, dettaglio che rende la loro sbucciatura un po’ difficile.
I fichi d’India hanno una polpa succosa e carnosa ricca di acqua, zuccheri, vitamine e sostanze minerali e nella quale si trovano tanti semini. Le proprietà di questi frutti sono davvero tante. Sono ricchi di vitamine, soprattutto vitamina C, e minerali tra cui potassio e magnesio.
Contengono molte fibre che aiutano la peristalsi intestinali, contrastando il problema della stitichezza, e favoriscono la diuresi, riducendo il rischio di calcoli renali e in alcuni casi favorendo l’eliminazione di quelli già presenti. Sono ricchi di antiossidanti, sostanze utili al nostro corpo per combattere i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare. Tutto qui? Ovvio che no. I fichi d’India aumentano il senso di sazietà e sono utili per assimilare meno grassi e zuccheri tenendo a bada glicemia e sovrappeso.
Nonostante abbiano molte proprietà e benefici, i fichi d’India hanno anche alcune controindicazioni. Quanti soffrono di diverticoli, ad esempio, non devono mangiarli. I piccoli semini di cui sono composti questi frutti, infatti, potrebbero andare a depositarsi nelle anse intestinali creando infiammazione e aggravando eventuali sintomi già presenti. Inoltre, è consigliato non eccedere nelle quantità perché si potrebbero avere effetti collaterali di tipo gastrointestinale.
Questi frutti dalle tante proprietà possono essere mangiati sia nella loro forma originale che sotto forma di succhi, marmellate, gelati, granite, sciroppi, frittelle, risotti e molto altro. Per quanto riguarda la cura della pelle, il gel estratto dalle pale dei fichi d’India può essere utilizzato come cicatrizzante e disinfettante. Inoltre, il suo estratto si utilizza anche per arricchire creme e shampoo perché può contribuire ad una maggiore crescita dei capelli.