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Anche i genitori al giorno d’oggi sono in grado di utilizzare i social media, proprio come fanno di solito i giovani. Facili da utilizzare, si possono condividere semplicemente le foto, gli audio, i video e tanti altri diversi documenti in piena libertà, grazie ad Internet e ad una semplice connessione al Wi-Fi.
Le informazioni girano così velocemente in ogni parte del mondo, nel giro di pochissimi minuti. Vi è stato però il caso particolare di una madre che ha postato sui social le foto della propria figlia in ospedale. La ragione? Per via delle droghe, in particolare dopo aver assunto ecstasy, sua figlia è stata difatti ricoverata subito in ospedale, e la foto è la prova di come le sostanze stupefacenti possano portare a gravissimi danni.
Ecstasy: il caso di Kerry
Kerry Robinson è il nome della protagonista di questa storia, che ha portato a diverse opinioni data la sua azione spontaneità. Ha difatti svolto un atto molto importante, dato che essere madre di un adolescente non è assolutamente semplice. Il periodo da teenager infatti è molto fragile e sottoposto a influenze di vario genere: i giovani provano a vivere nuove esperienze, solitamente positive ma in altri casi anche negative che possono portare purtroppo a brutti risultati.
Il ruolo dei genitori poi, soprattutto delle madri, è ancora più complicato dato che i figli si sentono bloccati, come se gli adulti fossero il loro più grande ostacolo nella vita. Come fare quindi se i ragazzi adolescenti non ascoltano? Kerry Robinson ha reagito in un certo modo: postando la foto sul social media più noto al mondo, ovvero Facebook. Sua figlia Leah, 16 anni, è stata ricoverata in ospedale dopo aver assunto l’ecstasy, droga alquanto potente ma subdola, moderna e soprattutto difficile da gestire. Leah ha ingerito la sostanza stupefacente durante una serata con i suoi amici, senza rendersi però conto delle conseguenze che avrebbe potuto portare.
La foto postata mostra infatti la povera ragazza distesa e priva di conoscenza su un lettino dell’ospedale, incapace di muoversi e quasi del tutto irriconoscibile, gonfia e intubata.
Ostentazione o monito?
Molti potrebbero pensare che il motivo di tale condivisione di foto private sia per mostrare la loro vita quotidiana o semplicemente per imbarazzare o ridicolizzare la propria figlia. La risposta è assolutamente no: la madre voleva infatti avvisare gli altri adolescenti e i loro genitori relativi ai rischi di assunzione di droghe, con delle vere e proprie prove. E’ importante che tutti siano consapevoli di questi avvenimenti, in modo tale che non si ripetano e che i genitori ne parlino apertamente con i propri figli in modo da metterli in guardia.
Ciò che è successo a Leah può infatti succedere ad altri adolescenti. Bisogna poter avvisare i più giovani, fare loro capire che sì vi è la possibilità di scegliere se provare o meno nuove esperienze ma se si tratta di droghe è ovviamente meglio rifiutare preventivamente.