Firenze, picchia la figlia perché vive “all’occidentale”: arrestato

Evelyn Novello

Nata a Milano nel 1995 e laureata in Comunicazione pubblica e d'impresa. Nel 2016 mi sono avvicinata al mondo del giornalismo e da quel momento non più smesso di scrivere.

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Parlare in italiano e truccarsi.

Questi i motivi per cui un uomo 50enne originario del Marocco avrebbe picchiato per anni la moglie e la figlia. Le ragioni delle violenze risiedevano quindi nello stile di vita delle donne, a parere dell’uomo, “troppo occidentale”. Il cinquantenne è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti aggravati.

Firenze, picchia la figlia: arrestato

Questa ennesima storia di violenze ai danni delle donne accade a Firenze. Per anni un 50enne di origini marocchine avrebbe maltrattato la moglie e la figlia, oggi diciassettenne, perché vivevano a suo dire in maniera “troppo occidentale” parlando in italiano e truccandosi.

Secondo la ricostruzione delle vittime, l’uomo si era reso protagonista di numerosi atti di violenza fisica, tanto da arrivare persino a spezzare un manico di scopa sulla schiena della figlia perché non aveva svolto le faccende domestiche.

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L’uomo è stato arrestato sabato scorso dalla Polizia di Firenze con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati. Gli agenti erano intervenuti nell’abitazione della famiglia su richiesta della moglie che era stata aggredita e minacciata dal marito.

Secondo quanto riportato dalle vittime, in passato il 50enne aveva spesso usato violenza contro la moglie durante discussioni legate a motivi economici. La donna, alla quale lui vietava di lavorare, aveva scoperto infatti che l’uomo regalava denaro alle sue amanti, tanto da lasciare la sua famiglia senza i soldi necessari per comprare il cibo. Le due donne non erano mai arrivate a sporgere denuncia per paura di ritorsioni da parte dell’uomo, da cui la moglie era già in fase di separazione.

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