Sguardo fiero e misterioso, ma un talentuoso attore e regista italiano: ecco qui di seguito chi è Flavio Parenti, tra vita e carriera lavorativa.
Classe 1979, Flavio Parenti nasce a Parigi il 19 maggio. Cresce e frequenta le scuole dell’obbligo a Parigi, il liceo invece lo fa presso il Centre International de Valbonne. Fin da piccolo, mostra un interesse incredibile verso il mondo della recitazione e capisce ben presto che la sua strada è quella dell’attore. Infatti, una volta diplomato, si trasferisce in Italia e studia recitazione presso la scuola del Teatro Stabile di Genova.
Ma solo dopo un primo lavoro come pubblicitario, debutta come attore esordendo in teatro. Il suo primo ruolo è nell’opera teatrale Bartleby lo scrivano: una storia di Wall Street per la regia di Anna Laura Messeri nel 2000. Prosegue poi con Madre Coraggio e i suoi figli per la regia di Marco Sciaccaluga nel 2002, di cui è anche aiuto regista.
Da questo momento fino al 2006 si concentra solo sul teatro e lavora non so come attore, bensì si cimenta anche nei ruoli di produttore e regista teatrale.
Ricordiamo quindi altre opere come: The Kingdom per la regia di Yuri Ferrini del 2003, Il Bugiardo per la regia di Giulio Bosetti del 2004. E ancora, La centaura per la regia di Luca Ronconi del 2004, Galois per la regia di Marco Sciaccaluga del 2005 e Svet sempre per la regia di Marco Sciaccaluga del 2006. Firma invece la regia delle seguenti opere: Il Drago del 2004, La donna e il colonnello del 2005, Rum insieme al regista Carlo Besozzi del 2007 e Polvere alla polvere dal 2008 al 2012.
Anche se inizia in teatro, esordisce poi nel 2005 sul piccolo schermo, dapprima con programmi come Camera Café e Radio Sex e solo successivamente con film come Eravamo solo mille per la regia di Stefano Reali.
Ma il suo successo si consolida con l’interpretazione nell’amatissima e seguitissima fiction Un medico in famiglia, su cui lavora nel 2007 e poi dal 2014 al 2016. Arrivano poi altre fiction di successo come Distretto di Polizia per la regia di Alberto Ferrari su cui lavora dal 2009 al 2010. Ma poi mini serie tv come Einstein per la regia di Lilliana Cavani del 2008 e Cenerentola per la regia di Christian Duguay del 2011.
Non dimentichiamoci inoltre di: La vita che corre per la regia di Fabrizio Costa del 2012, Un matrimonio per la regia di Pupi Avati dal 2013 al 2014, Un marito di troppo per la regia di Luca Ribuoli del 2014. E ancora, le fiction: 1993 per la regia di Giuseppe Gagliardi del 2017, Mentre ero via per la regia di Michele Soavi del 2019, Leonardo per la regia di Daniel Percival e Alexis Sweet insieme ad attori stranieri come Aidan Turner e Freddie Highmore.
Mentre per quanto riguarda il cinema, ricordiamo il film d’esordio Parlami d’amore per la regia di Silvio Muccino del 2008, Io sono l’amore per la regia di Luca Guadagnino del 2009 e Le ombre rosse per la regia di Citto Maselli del 2009. Ma come non ricordare il celebre film To Rome With Love per la straordinaria regia di Woody Allen del 2012, Meraviglioso Boccaccio per la regia di Paolo e Vittorio Taviani del 2015 e Raffaello – Il Principe delle Arti in 3D per la regia di Luca Viotto del 2017.